Berlino, tra passato e futuro

di Andrea Grifo

Tornando più ad Ovest, passando sotto la Porta di Brandeburgo, simbolo della città (un tempo il Muro la sfiorava inglobandola in Berlino Est) si apre il Tiergarten, polmone verde della città. Adiacente alla Porta è il Reichstag (Parlamento), più volte distrutto e ricostruito.
Assolutamente da visitare (ma se siete in un periodo molto turistico per evitare lunghe code vi conviene andarci la mattina presto) è la nuova cupola di vetro realizzata dall’architetto britannico Sir Norman Foster: un mirabile sistema di vetri e specchi la rendono un gioiello.

Nell’enorme Tiergarten si trovano tra le altre cose la Kongresshalle, il Castello Bellevue, il monumento dedicato ai caduti sovietici e il grandissimo Zoo di Berlino.

Il Parco è attraversato a metà dalla lunghissima Strasse des 17 Juni, naturale prosecuzione di Unter den Linden, e a metà di essa vi é la colonna della Vittoria (Siegesaule).

Siamo arrivati quindi nella zona della Stazione dello Zoo (centro dei collegamenti cittadini), cuore di Berlino Ovest.

Qui, in Breitscheid Platz, si trova la famosissima chiesa lasciata mozzata a ricordo dei disastri della guerra, la Kaiser Wilhelm Gedachtniskirche (chiesa in ricordo dell’Imperatore Guglielmo), con all’interno dei bei mosaici raffiguranti gli Hohenzollern, davvero molto suggestiva.

Da Breitscheid Platz inizia il Kurfustendamm (detto Ku’damm), il più celebre viale cittadino, lungo 3,5 km, elegante boulevard sul modello degli Champs Elysees; qui si trovano le boutique delle grandi firme internazionali, cinema, ristoranti e caffè.