Berlino, tra passato e futuro

di Andrea Grifo

Ed uno di questi grandi spazi cittadini è Potsdamer Platz, prima della guerra il cuore della metropoli poi, rasa al suolo dalle bombe della guerra, dalle ruspe della DDR e tagliata in due dal Muro, divenne un’ enorme terra di nessuno.

E’ davvero impressionante vedere le foto della piazza ai tempi del Muro !

Ora del Muro è rimasto solo un piccolo pezzo in balia dei turisti ed è solo il tracciato per terra a ricordarne i tempi che furono; la piazza è centralissima (a pochi metri dalla Porta di Brandeburgo) ed enorme e per riempirla l’amministrazione comunale si è affidata a grandi architetti come Renzo Piano e Arata Isozaki, che l’hanno trasformata nel più grande cantiere d’Europa (162.000 mq).
Ora si trovano, tra le altre, le arditissime architetture della Daimler City e del Sony Center, assolutamente da vedere.

Nei pressi di Potsdamer Platz si trova il Kulturforum con la Philarmonie (sede della prestigiosissima Filarmonica di Berlino), la Biblioteca di Stato (una delle più grandi d’Europa), il Museo delle Arti Applicate (Kunstgewerbmuseum), la Neue Nationalgalerie (progettata da Mies Van der Rohe) e soprattutto la Pinacoteca (Neue Gemalde Galerie, con capolavori della pittura tedesca, olandese, fiamminga ed italiana). Poco più in là si trova il Bauhaus Archiv, piccolo museo sulla famosa scuola d’arte e di pensiero fondata da Walter Gropius nel 1919.