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Assessorato al Turismo |
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Passeggiando per il Borgo medioevale: la
Cattedrale
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Giunto ormai al crepuscolo della sua storia plurisecolare, il 22
ottobre 1511 il Marchesato di Saluzzo ottenne da papa Giulio II la sede
vescovile, indipendente da quella di Torino, per liberarsi così da ogni
soggezione, anche religiosa, dai Savoia. Venti
anni prima il lungimirante marchese Ludovico II aveva atteso alla costruzione
dell'imponente Cattedrale, a cui partecipò
l'intera comunità, con i fondi raccolti ex piorum et impiorum
elemosynis, ossia dalle offerte spontanee dei fedeli e dalla tassa imposta
agli eretici, dalle roide dei contadini, dai contributi di chiese e
confraternite. Il Duomo, con paramento in mattoni a vista, ha una struttura
poderosa. La facciata prospetta su un'ampia gradinata di pietra da cui
spicca il portale centrale sormontato da un'alta ghimberga con cornice in cotto
a fasce di motivi decorativi. I portali laterali di proporzioni minori rispetto
a quello centrale sono sormontati da lunette nel cui interno sono rappresentati
San Chiaffredo e San Costanzo; santi protettori della Diocesi e del Marchesato.
L'interno, di notevoli dimensioni, è diviso in tre navate
coperte da volte a crocera mediante arcate a
sesto acuto su pilastri polistili con capitelli cubici e cordonature
orizzontali; l'accentuata e onnipresente decorazione neogotica è opera
dei fratelli Gauteri. Il luogo scelto per la costruzione della Cattedrale
riveste un'importanza particolare: il Duomo fu infatti edificato sul sito
dell'antica pieve di Santa Maria, fuori dalla seconda cerchia muraria, segno
che la città si apprestava ad espandere verso la pianura nuove e
fiorenti attività economiche. |