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Un corridoio naturale, scavato nella roccia da millenari fenomeni erosivi che vi hanno ricavato pareti altissime, questo è l'Orrido di Chianocco: una spaccatura visibile sulla sinistra orografica della Valle di Susa nel comune omonimo, poco prima di Bussoleno. La suggestione di uno spettacolo naturale di rara bellezza è completata dalla ricca serie di paesaggi formati dal torrente Prebèc. L'esposizione a sud favorisce la presenza di specie vegetali amanti del caldo tra le quali si segnalano essenze anche molto rare sui rilievi alpini come il leccio e altre varietà che vivono normalmente in zone mediterranee. La Riserva è popolata da numerose specie faunistiche: volpe, donnola , faina e cinghiali possono essere visti con una certa frequenza. Sul cielo, sopra la Gran Gorgia, si osservano corvi imperiali, taccole, la rondine montana e il codirosso spazzacamino oltre a numerose specie di rapaci. Vi si trovano due percorsi autoguidati lungo i quali appositi cartelli indicano punti di osservazione di fenomeni geologici, botanici e di insediamenti preistorici di particolare interesse. All'Orrido si accede dall'abitato di Chianocco, vicino a Bussoleno, nella bassa valle di Susa. La Riserva è affidata all'Ente Parco Orsiera-Rocciavré e, oltre alle relative sedi di quel Parco, dispone di una sua Sede Operativa presso il Municipio di Chianocco. |