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Alla scoperta di Brescia


I dintorni di Brescia da scoprire


Dalla Franciacorta all'lseo

Un ricco e affascinante itinerario per chi, di un luogo, ama gustare la natura, l'arte, la storia e le tradizioni: la Strada del Vino Franciacorta, che ha origine alle porte di Brescia, verso il Lago d'Iseo, in località di Mandolossa.

Dirigendosi a nord-ovest, si incontra Gussago, di epoca pre-romana, sviluppatosi su piccoli rilievi coltivati a vigneto e frutteto. A pochi chilometri, Cellatica, dove si produce un vino rosso tranquillo che prende il nome dal paese.
Quindi, Rodengo Saiano, nota soprattutto per l'Abbazia Olivetana di San Nicola, fondata nel X secolo.
Poco distante, Ome, rinomata località di villeggiatura e centro termale.
Passando da Camignone, si giunge a Passirano, dove sorge il Castello Fassati, risalente al X secolo.
La località successiva è Bornato, quindi Calino, con le sue tipiche case padronali franciacortine dagli imponenti porticati.

Proseguendo si giunge a Cazzago San Martino, quindi, andando verso sud, Rovato e Coccaglio. Erbusco è oggi cuore della produzione del vino Franciacorta; qui trovano sede, infatti, sia l'Associazione Strada del Vino Franciacorta sia il Consorzio per la tutela del Franciacorta.

Superata la metà del percorso, verso nord in direzione del Lago d'Iseo, si incontra, Borgonato, un paese di origine altomedioevale.
Da Provaglio d'Iseo si gusta uno splendido panorama che spazia verso il lago sulle Torbiere, dichiarate Riserva naturale nel 1983. Muri di sassi e blocchi di pietre squadrati caratterizzano le antiche case del centro di Colombaro.
A Nigoline il quattrocentesco Palazzo Monti della Corte spicca per il suo valore artistico e architettonico. Ordinati filari di viti e campi coltivati anticipano l'accesso ad Adro, paese dominato dall'alta torre merlata ghibellina.
Gli animali selvatici, un tempo numerosi nei boschi circostanti, sembrano essere all'origine del toponimo Capriolo, paese di confine tra le province di Brescia e Bergamo.

L'estremo limite occidentale della Franciacorta, meta finale dell'itinerario, è segnato da Paratico, in splendida posizione sul lago. Importante centro turistico e balneare, svolse in passato un delicato ruolo strategico, come testimoniano i suggestivi ruderi del poderoso Castello Lantieri, costruito intorno al '200, per controllare lo sbocco dell'Oglio dal lago e per sorvegliare le strade verso Bergamo e verso la pianura.