Le origini romane della riva bresciana del lago di Garda sono testimoniate dai resti delle ville di Desenzano e di Sirmione, le due località che più la rappresentano.

Importante centro commerciale dal 1400 in poi, Desenzano, dove si teneva un mercato delle granaglie che fissava il prezzo valido per la Repubblica di San Marco; sottile penisola che si addentra nel lago, Sirmione, luogo famoso cantato dal poeta Catullo.
Proseguendo verso ovest, si può attraversare il territorio della Valtenesi, una terra che riunisce sette comuni, e che è caratterizzata dalla presenza di ulivi e viti. Lungo questo percorso si incontrano rocche, resti di castelli, edifici religiosi. Di qui provengono il rinomato olio d'oliva del Garda e i più famosi vini del bresciano.

Salendo ancora si raggiunge Salò, altra meta conosciuta del lago, una vera città circondata dalle colline.
A pochi chilometri da Salò, Gardone Riviera che vanta la presenza di lussuose ville e hotel. Bellissima per i suoi giardini — soprattutto per il Giardino Botanico Hruska, che raccoglie oltre 2000 varietà di piante — è famosa per il Vittoriale degli Italiani, dimora di Gabriele D'Annunzio fino alla sua morte, uno dei luoghi più visitati, e che, con le sue raccolte di opere dei migliori artisti degli anni venti, con i calchi michelangioleschi, le numerose sculture, gli arredi Art Nouveau, le rare edizioni della biblioteca, è senz'altro lo specchio di tutta un'epoca.