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I luoghi ed i promotori |
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Maratea (Basilicata) |
Con la sua posizione dominante e
inaccessibile e le sue fortificazioni, il Castello, naturale osservatorio
sull'incantevole scenario, è stato per più secoli il vero
protagonista della storia di Maratea, cui ha assicurato libertà da
vincoli feudali.
Nucleo della vecchia
Città, di cui restano le rovine, ora è sentinella della Basilica
di S. Biagio, già tempio pagano dedi- cato a Minerva, che custodisce dal
732 il torace del Patrono, scampato alla furia iconoclastica.
Di fronte al Santuario, sulla
cima del monte, a picco sul mare, maestoso svetta nel cielo, avvolto nella sua
tunica bianca, il Redentore, sotto le cui braccia aperte nel segno della croce,
si svolge il suggestivo spettacolo della natura.
La grande statua, rilucente nel
superiore splendore delle schegge di marmo di Carrara che la ricoprono,
contende il primato a quella del Corcovado di Aio de Janeiro.
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