Tornando indietro, al bivio riprendiamo la strada per Sassari e dopo qualche chilometro troviamo l'indicazione per il lago Bàratz ; svoltiamo a sinistra e poi successivamente a sinistra percorrendo una breve diramazione dalla strada.

Il lago di Baratz è l'unico lago naturale in Sardegna, un'isola particolarmente ricca di bacini artificiali; si presenta con acque verdastre e un po' limacciose, ma è circondato da una fresca oasi di alberi ad allo fusto, rifugio di varie specie di uccelli stanziali e di passo, e si può percorrere a piedi sostando in punti di osservazione appositi che consentono di ammirare la natura e le specie animali nel loro ambiente naturale.

La sua superfice è di circa 60 ettari e riesce ad invasare 2 - 2,5 milioni di metri cubi d'acqua.
Si è originato nel Peistocene per lo sbarramento, da parte di un profondo cordone dunale, di una profonda insenatura. Le sue acque sono dolci in quanto si trova a un altezza circa di 30 metri dal mare .

Il lago riveste notevole importanza naturalistica sia in quanto unico lago naturale della Sardegna, sia per la flora e la fauna che in esso si riscontrano. Tra le specie faunistiche riproducentisi nel lago si ricordano la Testuggine d'acqua dolce, il Tuffetto, lo Svasso maggiore, la Folaga, il Germano reale.
Il lago è circondato da una rigogliosa pineta ricca di vegetazione a macchia mediterranea le cui essenze più comuni sono il corbezzolo, la fillirea, il cisto, il rosmarino, il mirto, la lavanda selvatica, oltre a numerose specie di orchidee selvatiche.

Tra il lago e Porto Ferro si trova uno dei sistemi dunali piu'importanti della Sardegna,quasi totalmente ricoperto da una pineta e da vegetazione tipica di questi rari sistemi naturali .

Il territorio che comprende Baratz, le dune e la spiaggia di Porto Ferro, è delimitato a nord e a sud da due piste in terra battuta che collegano il lago alla spiaggia. Inoltre 6 sentieri facilmente percorribili a piedi, in bici e a cavallo circondano il lago permettendone un'agevole fruizione. Il sentiero 2 è stato strutturato per rendere possibile la visita ai diversamente abili.

In prossimità del lago si trova il Centro di Esperienze per l'Educazione Ambientale (C.E.E.A.), nel cuore del Sito di Interesse Comunitario Lago Baratz-Sistema Dunale di Porto Ferro ed è compreso nell'Area 5 del Parco Geominerario della Sardegna riconosciuto nel 1997 dall'Unesco come geosito di interesse internazionale.
Il Centro, immerso in un'area confinante col Parco Naturale Regionale di Porto Conte e non lontano dal Parco Nazionale dell'Asinara, è caratterizzato da una ricca biodiversità.

Partendo da Sassari si percorre la strada statale N°291 Sassari-Fertilia per circa 27 km fino alla borgata di Santa Maria La Palma. Proseguendo verso Capo Caccia, dopo circa 2 km, si svolta a destra seguendo l'indicazione Lago Baratz; dopo altri 2 km si svolta a sinistra proseguendo fino a trovare sulla destra l'indicazione per il C.E.E.A. Lago Baratz.

Partendo da Alghero si raggiunge, passando da Fertilia o dalla strada Alghero-Porto Torres, la borgata di Santa Maria La Palma. In corrispondenza dell'incrocio con la strada statale N°291, si svolta a sinistra verso Capo Caccia (SP 55 bis), e si seguono le indicazioni per Baratz. .
Se invece da Alghero si visita prima Capo Caccia, al ritorno arrivati sulla SP 55 bi s, al bivio per Fertilia, occorre tenersi sulla sinistra costeggiando il mare e poi seguendo la strada che svolta a destra s'incontrerà a sinistra il cartello indicatore per Baratz.

Partendo da Porto Torres si percorre la strada Porto Torres-Alghero e all'incrocio con la strada statale N°291 Sassari-Fertilia si svolta a destra, proseguendo fino alla borgata di Santa Maria La Palma. Da qui si prosegue e sulla destra troveremo le indicazioni per Baratz