PIANI DI VOLO
Arezzo non è solo una "chimera"

di Francesco Iannelli
Leggenda della Vera Croce
La descrizione delle scene della Leggenda
La Leggenda rappresentata
Storia degli affreschi
Le prime 5 scene
Le ultime 5 scene

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I riquadri della Leggenda rappresentata: le ultime 5 scene

RIQUADRO 6: SUPPLIZIO DELL’EBREO
Il racconto prosegue ora nella parte sinistra della cappella. La storia riprende nella parete di fondo a sinistra con la tortura di Giuda ebreo, unico uomo che conosce il luogo dell'interramento delle tre croci del calvario . Poichè si rifiuta di rilevare il segreto, la Regina lo fa calare in un pozzo senza cibo e senza acqua, e così dopo sei giorni Giuda decide di parlare.

RIQUADRO 7: RITROVAMENTO DELLE TRE CROCI E VERIFICA DELLA VERA CROCE
Una volta conosciuto il luogo la Regina Elena dà ordine d'iniziare la ricerca della Croce.
L'episodio è rappresentato nella parete sinistra
Il ritrovamento e la verifica della Croce sono raffiugurati in un unica scena nella quale a sinistra si assiste al disotterramento delle tre croci sorrette da cinque incaricati. La scena si svolge alla porte di Gerusalemme.
Si noti in alto la citta che è una spledita veduta prospettica di Arezzo caratterizzata da un tocco esotico indicato dei due minareti in alto ora visibili grazie al restauro.
La regina Elena posta all'estrema sinistra assiste al ritrovamento delle tre croci affiancata dal nano di corte e da Giuda l'ebreo convertito al cristianesimo .
Nella parte destra della scena ambientata all'inteno di Gerusalemme la Regina Elena circondata dalle dame del proprio seguito, s'inginocchia davanti alla croce di Cristo, croce riconosciuta grazie alla risurrezione di un giovane il cui corteo era stato fermato dalla sovrana davanti al tempio di Venere costruito dall'imperatore Adriano .

RIQUADRO 8: BATTAGLIA DI ERACLIO CONTRO COSROE
Il racconto porsegue nella fascia più bassa della parte sinistra.
Tre secoli più tardi nel 615 D.C. Cosroe, Re dei Persiani, dopo aver invaso l'impero cristiano porta via da Gerusalemme la reliquia.
Qui si assiste alla battaglia voluta da Eraclio per recuperare la santa reliquia , al cui centro egli sedeva nei panni del Padreterno, con la Croce da una parte e lo Spirito Santo dal lato opposto.
A sinistra della scena si svolge la battaglia, a destra si vede Cosroe sconfitto inginocchiato davanti al suo trono blasfemo in attesa di essere decapitato per ordine di Eraclio vincitore.
La scena si svolge alla presenza di giustizieri che, a detta del Vasari, sono i componenti della famiglia Bacci, patrona della cappella ..

RIQUADRO 9: ESALTAZIONE DELLA CROCE
La storia si conclude con l'esaltazione della Croce nella grande lunetta della sommità della parete.
L'imperatore Eraclio orgoglioso della propria vittoria tenta di entrare a Gerusalemme in modo trionfale. Le porte della città però si chiudono per prodigio, creando un muro invalicabile.
Il momento rappresentato è quello in cui Eraclio , toltosi la corona e scalzo, si avvia con la Croce in mano. Gli abitanti di Gerusalemme lo accolgono inginocchiandosi .
Eraclio è seguito da un corteo di dignitari che indossano alti copricapi tronco conici di foggia orientale, probabilmente simili a quelli dei prelati greci visti da Piero a Firenze durante il concilio ecumenico nel 1439 .

RIQUADRO 10: ANNUNCIAZIONE
Un'aggiunta al racconto della Leggenda è l'episodio dell'Annunciazione posto in basso nella parete di fondo a sinistra della finestra simbolicamente corrispondente all'altro annuncio evangelico di salvezza.
I raggi emanati dal Padreterno illuminano la scena dell’Angelo annunziante che si rivela alla Vergine.
E' questo un brano ricco di valori simbolici che rimandono al concetto di vittoria sul peccato indicato dalla Vergine, immagine della Chiesa salvata e dalla forma dell'Angelo simbolo di trionfo .