Piani di volo Albissola Marina: spazio all'arte
di Marilù Brancato
 
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Spazio all'arte

il lungomare degli artisti

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Lungomare degli artisti

La Passeggiata inaugurata il 10 agosto 1963, è lunga ben 800 metri e composta da venti grandi pannelli policromi per un totale di circa 5 milioni di piastrelline destinate a interpretare i disegni originali degli artisti che spesso frequentavano la cittadina: Caldanzano, Crippa, De Salvo, Fabbri, Franchini, Gambetta, Garelli, Lam, Luzzati, Porcù, Quatrini, Rambaldi, Rossello, Sabatelli, Salino, Sassu, Siri, Strada.

Albisola a ogni angolo regala sculture, piastrelle, vasi e statue. Sempre dal centro storico si vedono Pozzo Garitta, in passato fornace, laboratori di artigiani con decorazioni esterne in ceramica, il Muro Raku di via Grosso e gallerie d’arte.

Angoli incantevoli con piazzette alberate e fontanelle artistiche dove si affacciano botteghe artigiane della ceramica e locali caratteristici che deliziano il visitatore prima di arrivare alla celebre passeggiata degli artisti. L'idea fu del pittore Aligi Sassu e dell’albissolese Adolfo Testa, fondatore del circolo degli Artisti.

La realizzazione del lungomare degli artisti inaugurato nel 1963, testimonia uno dei momenti più significativi del clima di cooperazione che coinvolge il gruppo di pittori e scultori che già da tempo preferirono il paese come metà di soggiorno e sperimentazione.

La passeggiata che si sviluppa lungo la direttrice della via Aurelia, attraversando il mare da una parte all’altra del paese, rappresenta una concezione comunicativa ed espansiva dell’opera, pensata per la sua diretta fruizione. Venti artisti aderiscono all’iniziativa fornendo gratuitamente la loro opera: Rossello, Crippa, Gambetta, Luzzati, Rambaldi, Strada, Sabatelli, Capogrossi, Lam, De Salvo, Fontana, Salino, Fabbri, Franchini, Garelli, Porcù, Caldanzano, Siri, Sassu, Quatrini.

I loro disegni collocati su telaio, sono il supporto sul quale, in una correlazione tra autore, progettista, e fabbrica, sono via via riprodotti, i pannelli figurati, formati da tesserine triangolari in pasta vitrea colorata. Ai riquadri degli artisti si avvicendano altri spazi di congiunzione, sempre a mosaico, a strisce bicrome bianco azzurro.