appunti di volo
Los Angeles: il turismo intelligente non è un optional

di Marco Diana
L'itinerario
Turismo intelligente
Muoversi in città
Panorami
Strade, piazze e giardini
Edifici
Chiese e affini
Nostalgia di casa

MayDay! MayDay!
Le informazioni

ITINERARI
dai nostri voli
Chiese e affini

Nelle città europee le chiese sono sempre fra le attrattive principali da visitare. A Los Angeles non sembra proprio che sia così, anche se guardando meglio qualcosa di interessante si nota lo stesso.

La costruenda nuova cattedrale cattolica, pur essendo in pieno centro, è sul ciglio della freeway 101. Il nuovo tempio è formalmente dedicato a "Nostra Signora degli Angeli" ma per espressa volontà dei committenti vuol essere un "santuario a Junipero Serra". Padre Serra fu il frate francescano che nel XVIII secolo diede di fatto l'avvio alla colonizzazione spagnola della California, attraverso la fondazione di una serie di missioni religiose lungo la costa. Al concorso per la progettazione hanno partecipato architetti del calibro di Santiago Calatrava e Frank Gehry, ma la palma del vincitore è andata a José Rafael Moneo. Probabilmente non sono molte le città al mondo nelle quali oggigiorno si sta erigendo una nuova cattedrale; del resto, l'arcidiocesi di Los Angeles è stata creata da pochi decenni, e solo gli ultimi tre vescovi hanno ricevuto la porpora: la vecchia cattedrale di Santa Vibiana, danneggiata dal terremoto, evidentemente non basta più alle accresciute esigenze. La dinamica di questi eventi può essere interpretata come un segno del crescente peso che la comunità ispanica sta assumendo a Los Angeles, dove ormai un quarto degli abitanti parla lo spagnolo come lingua madre e in quasi tutti gli ambienti (compresi gli uffici pubblici) vige ufficiosamente un bilinguismo sul modello svizzero. In generale, i fenomeni migratori e demografici fanno sì che gli Stati Uniti siano il paese occidentale dove la chiesa cattolica ha i maggiori tassi di crescita: negli anni Novanta i californiani di razza bianca e origine non latina hanno cessato di essere la maggioranza della popolazione, entro i prossimi tre anni lo stesso avverrà in Texas.


A fianco dei culti maggiormente consolidati, la California e Los Angeles in particolare sono note per ospitare una miriade di sette più o meno diffuse e "originali". Si va dall'enorme Crystal Cathedral di Robert Schuller, uno dei più importanti telepredicatori del paese, il cui tempio è l'unico edificio religioso di Los Angeles che le guide turistiche citano viste le caratteristiche spettacolari (una struttura di vetro a specchio con 3000 posti a sedere, un campanile di 76 metri, un enorme organo e uno schermo di oltre 4 metri), ai luoghi di preghiera che spuntano dappertutto ma che spesso passano inosservati agli occhi non allenati, dato che più che chiese sembrano garages o negozi. Un po’ come succedeva in Europa nei primi secoli del Cristianesimo...

 


Un esempio concreto del tipico sincretismo americano fra diverse culture: la chiesa evangelica a Chinatown, pur mantenendo i canoni architettonici del suo genere, ha dovuto in qualche modo tenere conto del contesto in cui è situata...

 


Viceversa, molti edifici che sembrano chiese in realtà sono altro, ma gli architetti si sono ispirati a qualche famoso modello, spesso italiano. Questo che sembra un campanile romanico in realtà è una parte del dipartimento di filosofia dell’University of Southern California. L'illusione è perfetta, tanto che nel 1939 vi furono girate scene del film "Il gobbo di Notre Dame". Anche l'altra importante università di Los Angeles, la UCLA, ha edifici che si ispirano a chiese italiane.

 


Per gli sposalizi vanno molto di moda le cappelle nuziali, anche se sinceramente non si riesce a capire che cosa offrano in più rispetto ad una cerimonia in municipio, oltre a un conto più o meno salato. Quelle raffigurate sorgono a Broadway, ex distretto dei teatri nel downtown, oggigiorno vivace ma piuttosto malandato, e anche prescindendo dagli inimmaginabili livelli di kitsch non sembrano proprio il massimo, nonostante i macchinoni e tutto il resto. Comunque... auguri agli sposi!