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Chiese e
affini
Nelle città europee le chiese
sono sempre fra le attrattive principali da visitare. A Los Angeles non sembra
proprio che sia così, anche se guardando meglio qualcosa di interessante
si nota lo stesso.
La costruenda nuova
cattedrale cattolica, pur essendo in pieno centro, è sul ciglio della
freeway 101. Il nuovo tempio è formalmente dedicato a "Nostra Signora
degli Angeli" ma per espressa volontà dei committenti vuol essere un
"santuario a Junipero Serra". Padre Serra fu
il frate francescano che nel XVIII secolo diede di fatto l'avvio alla
colonizzazione spagnola della California, attraverso la fondazione di una serie
di missioni religiose lungo la costa. Al concorso per la progettazione hanno
partecipato architetti del calibro di Santiago Calatrava e Frank Gehry, ma la
palma del vincitore è andata a José Rafael Moneo. Probabilmente
non sono molte le città al mondo nelle quali oggigiorno si sta erigendo
una nuova cattedrale; del resto, l'arcidiocesi di Los Angeles è stata
creata da pochi decenni, e solo gli ultimi tre vescovi hanno ricevuto la
porpora: la vecchia cattedrale di Santa Vibiana, danneggiata dal terremoto,
evidentemente non basta più alle accresciute esigenze. La dinamica di
questi eventi può essere interpretata come un segno del crescente peso
che la comunità ispanica sta assumendo a Los Angeles, dove ormai un
quarto degli abitanti parla lo spagnolo come lingua madre e in quasi tutti gli
ambienti (compresi gli uffici pubblici) vige ufficiosamente un bilinguismo sul
modello svizzero. In generale, i fenomeni migratori e demografici fanno
sì che gli Stati Uniti siano il paese occidentale dove la chiesa
cattolica ha i maggiori tassi di crescita: negli anni Novanta i californiani di
razza bianca e origine non latina hanno cessato di essere la maggioranza della
popolazione, entro i prossimi tre anni lo stesso avverrà in
Texas.
A fianco dei culti
maggiormente consolidati, la California e Los Angeles in particolare sono note
per ospitare una miriade di sette più o meno diffuse e "originali". Si
va dall'enorme Crystal Cathedral di Robert Schuller, uno dei più
importanti telepredicatori del paese, il cui tempio è l'unico edificio
religioso di Los Angeles che le guide turistiche citano viste le
caratteristiche spettacolari (una struttura di vetro a specchio con 3000 posti
a sedere, un campanile di 76 metri, un enorme organo e uno schermo di oltre 4
metri), ai luoghi di preghiera che spuntano dappertutto ma che spesso passano
inosservati agli occhi non allenati, dato che più che chiese sembrano
garages o negozi. Un po come succedeva in Europa nei primi secoli del
Cristianesimo...
Un esempio concreto del
tipico sincretismo americano fra diverse culture: la chiesa evangelica a
Chinatown, pur mantenendo i canoni architettonici del suo genere, ha dovuto in
qualche modo tenere conto del contesto in cui è
situata...
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Viceversa, molti edifici
che sembrano chiese in realtà sono altro, ma gli architetti si sono
ispirati a qualche famoso modello, spesso italiano. Questo che sembra un
campanile romanico in realtà è una parte del dipartimento di
filosofia dellUniversity of Southern California. L'illusione è
perfetta, tanto che nel 1939 vi furono girate scene del film "Il gobbo di Notre
Dame". Anche l'altra importante università di Los Angeles, la UCLA, ha
edifici che si ispirano a chiese italiane.
Per gli sposalizi vanno
molto di moda le cappelle nuziali, anche se sinceramente non si riesce a capire
che cosa offrano in più rispetto ad una cerimonia in municipio, oltre a
un conto più o meno salato. Quelle raffigurate sorgono a Broadway, ex
distretto dei teatri nel downtown, oggigiorno vivace ma piuttosto malandato, e
anche prescindendo dagli inimmaginabili livelli di kitsch non sembrano proprio
il massimo, nonostante i macchinoni e tutto il resto. Comunque... auguri agli
sposi! |
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