appunti di volo

Bonifacio, un guardiano tra falesie

di Valeria Rosa

Bonifacio e le falesie
Bonifacio
La cittadella
Il sentiero pedonale delle falesie
Da vedere alla cittadella

scopri la Corsica
continua l'itinerario

Viaggio per immagini con la foto gallery:
Emozioni e colori
Bonifacio
Calanche di Piana
Riserva Scandola

MayDay! MayDay!
Le informazioni sui luoghi
Da vedere alla Cittadella

A)Ufficio del Turismo di Bonifacio

B)Il Bastione dell’Etendard.
Fortificazione detta a la "Vauban", conclusa nel XVI secolo dopo l’assedio francoturco e adattata alle nuove armi e tecniche dell’assedio di quel periodo: circuito segnato sulla fortezza che domina il porto e la parte posteriore del paese. Un panorama eccezionale. Il Memoriale (Le Mémorial): nel cuore delle sale sotterranee a volta sono esposte delle scene che ricostruiscono quattro avvenimenti del ricco passato storico della città.
B)Le Jardin des Vestiges. Presentazione delle rovine della fortificazione del XIII secolo , distrutte durante l'assedio del 1553 ad opera dei francesi e dei turchi, riportate alla luce dagli scavi archeologici. Al fascino di queste vecchie pietre partecipano diverse specie di flora mediterranea.

C)La Place d’Armes. Dove si trovano quattro zoccoli circolari, cioè le sommità dei silos che indicano l’area su cui sorgevano i depositi del grano che consentivano alla città di immagazzinare questo cereale.

D)La rue des deux Empereurs. Due targhe commemorano il passaggio di Carlo Quinto e di Bonaparte. A partire da questa strada antica, la principale ali tempi di Genova, numerose stradine sormontate da archi formano l’acquedotto per raccogliere l’acqua piovana.

E)Le Centre d’Art et d’Histoire ou Palazzu Publicu. Mostra che raccoglie una parte del tesoro delle chiese di Bonifacio e presentazione delle cinque "confreries" (una tradizione religiosa di Bonifacio).

F)L’église Sainte Marie-Majeure. La chiesa principale e l’edificio più antico di Bonifacio. Edificato a partire dal XII secolo dai pisani, fu terminata nel secolo dopo dai genovesi. L’entrata è preceduta da una loggia, luogo dove si riunivano gli "anziani" o i notabili per deliberare sulle decisioni riguardanti la città. L'interno illustra con le sue proporzioni, il lusso degli altari e degli arredi, il benessere passato della città, in confronto alla sua povertà presente. Particolarmente notevole, il lato di un antico tabernacolo murato nella parete interna della facciata, sopra un sarcofago antico : si tratta di una finissima composizione scolpita nel marmo da un artista genovese intorno al 1465.

G)La Maison du Podestat. Dimora con arcate del Podestà, rappresentante l’autorità della Repubblica di Genova a Bonifacio a partire dal 1270.

H)La Cisterna. Questa cisterna immagazzinava le acque piovane raccolte per l’acquedotto e costituiva la riserva d’acqua del villaggio in previsione di uno stato di assedio.

I)L’église dSint Jean-Baptiste. Costruita nel 1785, chiamata anche la Cappella della Misericordia e dentro la quale si trova il gruppo processionale: "la decollazione di San Giovanni Battista".

J)L’Oratoire Sainte-Croix ou "Domus Misericordae". Vecchio ospizio fondato grazie alla carità pubblica del XIII secolo.

K)Le Torrione. Costruito a partire dal 1484. Complesso difensivo incluso nella fortificazione del XII secolo. Distrutto nel 1901, è stato ricostruito a partire dal 1980.

L)L’escalier du Roy d’Aragon. La leggenda dice che quei 187 gradini intagliati a picco dentro la falesia sono stati scavati in una notte per i soldati del Re d’Aragona, Alfonso V, al momento dell’assedio del 1420. L'origine di questo accesso si collega all'esistenza del pozzo di San Bartolomeo, probabile riserva di acqua potabile della città. Al termine della discesa, si può fare a destra la breve passeggiata sul fianco della roccia che va’ verso l’estrema punta occidentale del pianoro. Si hanno belle viste delle scogliere.

M)La place Bir-Hakeim. Dove è eretto un monumento trasportato lì per la legione straniera nel 1963 da Saida (Algeria). Un tempo era appunto in una piazza di Saida, cittadina confinante con gli altopiani algerini, dove era stato eretto in memoria dei Legionari caduti tra il 1897 ed il 1902. Fu inaugurato il 23 giugno 1963, data di arrivo a Bonifacio della Legione Straniera, sostituita in seguito da una caserma di paracadutisti (CEC) fino al 1989. Attualmente resta solo un'esigua guarnigione. Da questa piazza si entra nel recinto dell’antico quartiere militare.

N)L’église Saint-Dominique. Uno dei rari edifici religiosi in Corsica a presentare degli elementi di architettura gotica. È una chiesa templare, severa e spoglia come una fortezza. L'architettura esterna è molto semplice, come dimostra la sobria lavorazione della pietra sulla facciata occidentale. La navata ha volte a crociera, struttura molto rara in Corsica. Quanto all'altare maggiore è del XVIII secolo a marmo policromo, proveniente dalla vicina chiesa di San Francesco: il bassorilievo raffigura San Francesco nell'atto di ricevere le stimmate. Numerosi pannelli così come i reliquari (gruppo processionale di San Bartolomeo e Santa Maria Maddalena) vi sono esposti.

O)Cimitière Marin. Situato sulla punta della penisola, è a strapiombo sulle Bocche di Bonifacio. E’ conosciuto come il secondo più bel cimitero del Mediterraneo. Si trova nelle vicinanze della chiesa e del convento dedicati a San Francesco e si tratta di una vera e propria cittadina con la "strada principale" fiorita, fiancheggiata da cappelle funerarie attaccate l’una all'altra ed alte come case. Per via della sua posizione è stato utilizzato in passato dai marinai come punto di riferimento. Le cappelle bianche, costruite a partire dal XIX secolo, ricordano con le loro forme le piccole chiese delle isole greche.

P)Place du Marché. Tanti sono i nomi dell’antico mercato coperto della città. Vista panoramica sulla Sardegna, le Bocche di bonifacio e il Campo Romanello.

Q)La porte de Gênes. Collocazione del primo ponte levatoio del 1588.

R)La chapelle Saint-Roch. Edificato nel luogo dove morì l’ultima vittima dell’epidemia di peste del 1528 che ridusse la popolazione locale di tre quarti.

S)Le Monument aux Morts. Un blocco monolito preso dall’isola di San Bainzo, una vecchia cava romana di estrazione del granito. E’ divenuto il Monumento ai Caduti.

T)L’èglise Saint-Erasme. Edificata a partire dal XIII secolo, è dedicata al Santo Patrono protettore dei pescatori.

Chemin de Ronde. Promenade medioevale nel cuore delle fortificazioni della cittadina.