appunti di volo
Alla scoperta di Bruxelles, capitale del Belgio

di Roberta Lucà
Visita della città
Grand Place
Il centro

L'itinerario
Preparativi del viaggio
Bruxelles
Liegi
Durbuy
Bruges

MayDay! MayDay!
Le informazioni sui luoghi
Perderci per il centro della città

Dalla Grand Place decidiamo di perderci per il centro della città, girovagando senza meta tra palazzi splendidi, negozi di gran moda e tanti, tanti souvenir. Proprio in una di queste vie, all’angolo della rue de l’Étuve, scorgiamo la mascotte della città, il celebre Manneken-Pis. Ci sono molte leggende che riguardano questa simpatica figura, ma sicuramente la più nota narra di un bambino che, nel modo più naturale possibile (…!!), riuscì a spegnere l’incendio che stava devastando la città! Questa piccola statua di bronzo, creata nel 1619 dallo scultore Jérôme Duquesnoy senior, viene continuamente vestita secondo il periodo con abitini donati da regnanti, stilisti e perfino Babbo Natale, e che oggi sono tutti conservati in alcune sale del Museo comunale.

Camminare, come si sa, stanca, e con la stanchezza ovviamente arriva l’appetito! Ci concediamo così un breve, ma sostanzioso, spuntino in una delle tante "friterie" del posto, dove, oltre alle immancabili patate fritte nel grasso (da provare!), crocchette ed enormi panini farciti, si trova la "pita", una tasca di pane farcita con carne di maiale, insalata, carote e tante salse differenti.

Usufruendo della metropolitana, le cui stazioni sono concepite come piccole mostre permanenti d’arte, ci rechiamo poi nella città alta, dove si trovano i maggiori musei. I Musei Reali di Belle Arti sono sicuramente l’attrazione maggiore per tutti i turisti, poiché sono esposte opere d’ogni secolo, dall’arte antica (Rubens, Rodin) all’arte moderna (Matisse, Magritte), circa otto piani di storia dell’arte al modico prezzo di 100 BEF (circa 5.000 £ per gli studenti)! Sarebbe stato molto interessante visitare anche il Centro belga del Fumetto, il Museo della Birra e il Museo degli strumenti musicali, ma i tantissimi musei di Bruxelles avrebbero occupato da soli tutta la nostra giornata! A pochi passi dalla zona dei musei si trova inoltre lo splendido Palazzo Reale, ancora oggi residenza dei Reali del Belgio.

Verso sera purtroppo la neve inizia a scendere copiosa, ed il tempo, tiranno a causa del treno, ci costringe a fare una scelta. A malincuore decidiamo di lasciare per un prossimo viaggio il Quartiere dell’Europa, dove si trovano gli edifici del Parlamento Europeo e il Parco del Cinquantenario, e lo spettacolare Atomium. E’ senza dubbio la costruzione più originale del Belgio, poiché rappresenta una molecola di ferro ingrandita ben 165 miliardi di volte, ed è accessibile grazie ad un ascensore che permette di salire fino alla sfera più alta, a circa 100 m! Ai piedi dell’Atomium si trova la famosa Mini-Europa, che riunisce più di 300 modellini raffiguranti gli edifici europei più significativi riprodotti in scala. Con rammarico ci avviamo invece verso il Museo Horta. Appena varcata la soglia dell’atelier-maison di Victor Horta, il grandissimo architetto che ha progettato molti palazzi Art Nuoveau in città, la nostra amarezza svanisce. Siamo infatti rapiti dalla raffinatezza delle decorazioni, degli arredi ancora oggi attuali e dalla luce, grande tormento dell’artista, che filtra da ogni elemento vetrato…un’atmosfera magica! Per nulla pentiti della scelta, sotto la neve sempre più fitta ma circondati da una Bruxelles sempre più bella, ci incamminiamo verso l’ultima meta del giorno, la stazione…