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Il paesaggio della Piana
La Piana Lucchese è quella vasta zona pianeggiante,
racchiusa da pendici collinari, che circonda la città da tre lati,
considerando il lato ad ovest fino al monte di Quiesa, da sempre ritenuto il
confine con la Versilia, come propaggine della città.
È un'area che ha sempre fatto parte dell'antica
Repubblica di Lucca. Attualmente ne fanno parte i comuni di Capannori, Porcari,
Montecarlo, Altopascio, Pescaglia e Villa Basilica.
Il paesaggio della Piana, prevalentemente agricolo, è
costellato da ville patrizie - se ne contano più di 300 - e pievi
secolari. Le ville, o meglio i palazzi in villa, sono le dimore
storielle di campagna costruite dai mercanti lucchesi tra il XV ed il XIX
secolo, investendo il ricavato dei commerci e delle attività bancarie.
Il palazzo in villa costituiva la residenza estiva in alternativa a
quella invernale in città. Perfettamente conservate, molte di queste
storiche dimore sono aperte al pubblico, altre svolgono attività di
agriturismo, catering e ospitano concerti.
Il termine pieve indica il luogo di riunione del popolo
cristiano (plebs christiana) per la celebrazione eucaristica, e
costituisce il primo nucleo dell'organizzazione diocesana fuori dalle mura
cittadine. In prevalenza le pievi sono dedicate alla Madonna, a S. Pietro,
agli Apostoli o a Santi dell'età romana. Non si conosce l'epoca esatta
della loro nascita, però molto probabilmente esistevano prima del
vescovo Frediano (seconda metà sec. IV), a cui si attribuisce
l'organizzazione delle varie pievi in seno alla diocesi di Lucca. |