PIANI DI VOLO La Spagna settentrionale: da Biarritz a Santiago de Compostela

di Andrea GENOVESE

Sommario
Biarritz
San Sebastian
Santander
Santiago de Campostela
Santiago de Compostela

Attraversando le Asturie di Oviedo (bellissima cattedrale) e Gijon, arriviamo in Galizia tappa finale del nostro viaggio; ricordiamo che le strade in questa zona settentrionale della Spagna non sono molto buone (impervie e strette) come anche le ferrovie; consigliamo invece delle ottime linee di autobus che raggiungono le principali località.
La Galizia, regione all'estremo angolo nord occidentale della penisola iberica, è la regione più verde della Spagna, fatta di interni ricchi di pascoli e folte vegetazioni e dall'impervia costa atlantica.
I galiziani sono una popolazione di origine celtica, con una propria lingua. L'attrattiva principale della regione è, più che le moderne La Coruna e Vigo, la splendida Santiago de Compostela; Santiago: la cattedralequesta città, il cui centro storico è nel patrimonio culturale Unesco, è la meta finale del celebre "cammino di Santiago", pellegrinaggio che segue una strada come la nostra ma più all'interno, dalla Francia a Santiago ove vi è la presunta tomba dell'apostolo San Giacomo. Santiago è un vero e proprio gioiellino, col suo centro fatto di stradine e piazze antichissime fino alla meraviglia cittadina: la Cattedrale originaria dell'XI secolo che conserva le spoglie del Santo e dall'imponente facciata barocca più volte rimaneggiata; entrando dal Portico da Gloria, si arriva nell'imponente interno con la statua di San Giacomo da toccare con la fronte per avere buona sorteSan Giacomo. Su un altro lato della grande Praza do Obradoiro, si affaccia l'Hostal de los Reyos Catolicos, costruito dai monarchi cattolici come locanda per pellegrini e ora albergo lussuosissimo.
Il clima è fresco, può capitare la nebbia nelle ore mattutine.
Lasciando la cultura di Santiago, andiamo al mare; qui la costa è davvero particolare, ci sono dei veri e propri fiordi detti Rias che offrono delle spiagge davvero inaspettate per la latitudine del posto e per il fatto che pur sempre di oceano Atlantico si tratta. Pigliando il treno da Santiago a Pontevedra e il bus da Pontevedra a El Grove (ca 100 km), siamo in un vero e proprio paradiso: poca gente, se non turisti spagnoli, un mare da Sardegna (se non per la temperatura dell'acqua), pesce ottimo (la Galizia è famosa per i cd. mariscos); siamo in un campeggio immerso in una splendida pineta sul mare (camp. Moreiras a El Grove), con delle spiagge bellissime, delle curiose piattaforme che costellano il mare a largo per l'allevamento delle cozze, una piccola isoletta (La Toja o La Toxa) con delle villette molto graziose: scopro che questa minuscola isoletta è uno dei posti più esclusivi di Spagna; certo non c'è molta vita notturna (o almeno sembra), ma il posto è davvero incantevole. E' curioso inoltre il fatto che data la longitudine qui d'estate fa buio molto tardi (21.30) e si sta in spiaggia fino a tardi.
Arrivati a Vigo, la principale città gallega e grosso centro peschereccio, possiamo ripartire per Madrid e Barcellona (o andare in Portogallo, a due passi) e poi l'Italia…