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Santiago de
Compostela
Attraversando le
Asturie di Oviedo (bellissima cattedrale) e Gijon, arriviamo in Galizia tappa
finale del nostro viaggio; ricordiamo che le strade in questa zona
settentrionale della Spagna non sono molto buone (impervie e strette) come
anche le ferrovie; consigliamo invece delle ottime linee di autobus che
raggiungono le principali località. La Galizia, regione all'estremo angolo nord occidentale
della penisola iberica, è la regione più verde della Spagna,
fatta di interni ricchi di pascoli e folte vegetazioni e dall'impervia costa
atlantica. I galiziani sono una
popolazione di origine celtica, con una propria lingua. L'attrattiva principale
della regione è, più che le moderne La Coruna e Vigo, la
splendida Santiago de Compostela;
questa
città, il cui centro storico è nel patrimonio culturale Unesco,
è la meta finale del celebre "cammino di Santiago", pellegrinaggio che
segue una strada come la nostra ma più all'interno, dalla Francia a
Santiago ove vi è la presunta tomba dell'apostolo San Giacomo. Santiago
è un vero e proprio gioiellino, col suo centro fatto di stradine e
piazze antichissime fino alla meraviglia cittadina: la Cattedrale originaria dell'XI secolo che conserva
le spoglie del Santo e dall'imponente facciata barocca più volte
rimaneggiata; entrando dal Portico da Gloria, si arriva nell'imponente interno
con la statua di San Giacomo da toccare con
la fronte per avere buona sorte. Su un altro lato della grande Praza do Obradoiro, si affaccia
l'Hostal de los Reyos Catolicos, costruito dai monarchi cattolici come locanda
per pellegrini e ora albergo lussuosissimo. Il clima è fresco, può capitare la nebbia
nelle ore mattutine. Lasciando la cultura
di Santiago, andiamo al mare; qui la costa è davvero particolare, ci
sono dei veri e propri fiordi detti Rias che offrono delle spiagge davvero
inaspettate per la latitudine del posto e per il fatto che pur sempre di oceano
Atlantico si tratta. Pigliando il treno da Santiago a Pontevedra e il bus da
Pontevedra a El Grove (ca 100 km), siamo in un vero e proprio paradiso: poca
gente, se non turisti spagnoli, un mare da Sardegna (se non per la temperatura
dell'acqua), pesce ottimo (la Galizia è famosa per i cd. mariscos);
siamo in un campeggio immerso in una splendida pineta sul mare (camp. Moreiras
a El Grove), con delle spiagge bellissime, delle curiose piattaforme che
costellano il mare a largo per l'allevamento delle cozze, una piccola isoletta
(La Toja o La Toxa) con delle villette molto graziose: scopro che questa
minuscola isoletta è uno dei posti più esclusivi di Spagna; certo
non c'è molta vita notturna (o almeno sembra), ma il posto è
davvero incantevole. E' curioso inoltre il fatto che data la longitudine qui
d'estate fa buio molto tardi (21.30) e si sta in spiaggia fino a tardi.
Arrivati a Vigo, la principale
città gallega e grosso centro peschereccio, possiamo ripartire per
Madrid e Barcellona (o andare in Portogallo, a due passi) e poi l'Italia
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