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Santander
Seguendo la
frastagliata costa basca arriviamo a Guernika, paese simbolo per il popolo
Basco, raso al suolo dai bombardamenti nazisti voluti dal generale Franco e
raffigurato dal celeberrimo quadro di Picasso; attraversiamo poi Bilbao, grosso
centro industriale e portuale privo di grosse attrattive se non il nuovo
Guggenheim Museum, ed arriviamo a Santander
capoluogo di 200.000 ab. della piccola regione della Cantabria; è una
città dall'aspetto fondamentalmente moderno in quanto distrutta da un
incendio nel 1941. Vi è comunque una bella cattedrale gotica e un
museo delle Belle Arti con opere di Goya e Zurbarin; al di là del
promontorio con l'imponente faro e l'ottimo campeggio Bellavista, c'è la
zona del Sardinero, vera "attrazione" della città,bellissima spiaggia
chiusa da bei caffè, dal Casinò e dal Palazzo della Magdalena,
commissionato dalla regina Vittoria Eugenia. Da ricordare che da Santander è possibile
imbarcarsi addirittura per la Gran Bretagna (Plymouth); sinceramente Santander
non è un granché, vale una sosta solo se ci si passa, devo invece
ribadire il mio consiglio per S.Sebastian. Lasciando Santander, possiamo visitare le celebri
Grotte di Altamira (Cuevas de Altamira) insieme di
dipinti rupestri risalenti a ca. 18000 anni fa e bene culturale dell'Unesco o,
più nell'interno, il più grande parco nazionale d'Europa, il
Parque Nacionale de los Picos de Europa con paesaggi simil Svizzera
praticamente sul mare; i monti qui arrivano a 2700 m e offrono la
possibilità di belle escursioni naturalistiche.
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