Piani di volo Gita in barca a vela da Andora a Mentone

di Walter COTTAFAVA
 
sommario
La vela vola

La partenza da Andora

L'arrivo a San Remo

Guai in vista

Arriva il Maestrale

La paura cresce

L'attracco a Mentone
 
scopri Liguria
Spunti sulla Riviera di Ponente

A spasso nelle Cinque Terre

Genova ed il suo centro storico
 
video gallery
Diano Aretino

Diano Castello

Diano San Pietro

Diano Marina

Cervo Ligure

Villa Faraldi

Genova ed il suo porto

Si ri-parte alla volta di Mentone, ma …

L'alba ci raggiunge e ci supera nel sonno. Alle nove, per primo apro gli occhi. Dario , mio figlio tredicenne, unico coraggioso velista partecipante alla crociera su NUMA I dorme profondamente.
Mi attacco al VHF e chiamo gli amici mentre mi sciacquo e preparo una veloce colazione. PanoramaSi parte con il boccone in bocca affannati per il ritardo iniziale. La partenza affannosa non ci ha dato il tempo di controllare il bollettino meteo, sentire i marinai, guardare il mare ed il cielo, ma oramai siamo al largo contenti e il porto di S.Remo è lontano.
Usciti dalla baia, al largo, ci raggiunge una bella brezza, così tiriamo su le vele imitati dopo poco da Aldebaran II che a motore proseguiva più speditamente e che si sentiva in dovere di aspettarci come fa una chioccia con i suoi piccoli.
Le sensazioni indescrivibili in luoghi non perfettamente famigliari erano fortissime, il piacere immenso, il mare bello, bellissimo. Proseguiamo lentamente il viaggio in un altalenarsi di motore e vela a seconda dei momenti e del più o meno forte desiderio di godere a pieno le sensazioni che il mare ci forniva senza rumori estranei alla natura.
Si mangia in navigazione secondo le esigenze del corpo e senza guardare l'orologio; un pacchetto di patatine, una coca cola, un panino, un frutto senza fame o convinzione di dover rispettare orari prestabiliti. Il cielo, prima uguale a tanti cieli estivi con un po' di foschia, improvvisamente si trasforma, sembra di essere in alta montagna.
La gioia tocca le stelle, sembra di essere in altri mari, il cielo ed il mare erano come appaiono raramente in alta montagna, blu intenso entrambi. In mare non c'erano altre barche così al largo, anzi non ce n'erano proprio. Ma il tempo passava e non avevamo ascoltato il bollettino meteo non avevamo pensato che quel cielo e quel mare non erano un esaltazione dei nostri sensi ma una realtà. Eravamo liberi e contenti e ciò bastava.
Il vento si alza ed allora mettiamo tutte le vele a riva per viaggiare a tutta birra, per divertirci come facevamo davanti ad Andora.