Dalla parte più antica della città si giunge attraverso stradine, ma scoprirai che alcune sono ponti, animate di negozi e di gente, ad un luogo quasi incantato che è l'isola della Pescheria.
Qui il paragone con Vaucluse cade poiché a Treviso si può dire che la città è veramente costruita sull'acqua, che scorre sotto le fondamenta delle case: ovunque tu guardi, la vedi e senti nel suo sommesso e infinito fluire.
Belle case, alcune con affreschi, si affacciano ai bordi di questa isola popolata di alti ippocastani e dove di giorno vi è un pittoresco e movimentato mercato del pesce.
Nei dintorni vi sono case con bellissimi giardini e mulini, ancora funzionanti, che ci ricordano come queste siano state le prime macchine, giacché non servivano solamente per macinare il grano, ma azionavano dei grossi magli per battere la lana per ottenere del panno.