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I principali
monumenti
Come ogni città antica, dalle
dimensioni umane, è percorribile a piedi e direi che ad ogni passo si
possono incontrare monumenti degni di essere visitati. Chiesa di San Nicolò:
l'inizio della costruzione è della prima metà del 1200. Si rimane
colpiti dalle dimensioni veramente notevoli e dalla verticalità delle
linee architettoniche. Costruita dai Domenicani per richiamare i cittadini ad
una vita più austera e più dedita alle cure dello spirito, in un
periodo che le ricchezze avevano reso ricco di esteriorità e di
mondanità. All'interno lo spazio
è diviso in tre navate da due file di colonne di sei colonne altissime
costruite in mattoni; il soffitto delle navate laterali è a crociera,
mentre quello, polilobato a carena, della navata centrale è in
legno. Alla base di alcune colonne ci sono degli affreschi molto
espressivi.
Uscendo dalla chiesa si raggiunge il
vicino Seminario Vescovile: qui si possono visitare:
la Biblioteca del Seminario
ricca di volumi di cultura religiosa, laica, storica, classica frutto di doni e
lasciti di ecclesiastici, il Museo Zoologico Scarpa la cui visita,
gratuita, è possibile alla domenica mattina o in altro giorno su
appuntamento, il Museo Etnografico degli Indios che propone
un'interessante esposizione di oggetti prodotti da popolazioni che vivono,
ancora oggi, in modo "primitivo": per poterlo vedere bisogna rivolgersi al
Museo Scarpa, il Museo Archeologico delle civiltà pre-colombiane
ed andine che presenta reperti provenienti dal deserto di Atacama: per
poterlo vedere bisogna rivolgersi al Museo Scarpa.
Passando per un piccolo chiostro si
approda alla Sala del capitolo dei Domenicani: ha un bel soffitto in
legno e sotto di esso vi è un lungo bordo, che corre su tre pareti, che
in suggestivi ed espressivi ritratti, presenta i personaggi illustri fra i
Domenicani, colti nel loro "studio" in atteggiamenti personalizzati, ognuno coi
propri strumenti di lavoro: gli affreschi sono di Tomaso dei Barisini detto
Tomaso da Modena (1326 - 1379). Sull'altra parete
vi è una bella Crocefissione di gusto bizantino, amorevolmente
ricomposta dal restauratore Mario Botter, dopo che un bombardamento l'aveva
letteralmente sbriciolata.
Altra bella monumento è la
Chiesa di San Francesco della metà del 1200 per rendere operante
il governo dell'Inquisizione fu perciò un centro di studi teologici e
allo stesso tempo ufficio giudiziario dell'Inquisizione. Ha una sola navata
coperta da un soffitto in legno a carena pentalobata. Vi sono
custoditi:
- il monumento funebre di Pietro
Alighieri, figlio di Dante, morto a Treviso nel 1364,
- la tomba d Francesca figlia
di Francesco Petrarca, morta di parto nel 1384,
- vi è conservato l'affresco
di Tomaso da Modena "Madonna e Santi".
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