appunti di volo

La bianca isola di San Nicola

di Valeria Rosa

SAN NICOLA
L'isola
Dalla Marina all'abitato
Torrione angioino – Il pozzo
Chiesa di Santa Maria
Chiostro e Zona Archeologica
Natura

scopri le isoleTremiti
continua l'itinerario

Le foto gallery:
viaggio per immagini
Per l'isola

MayDay! MayDay!
Le informazioni sui luoghi
Natura

Oltre che dal punto di vista storico-artistico, l'isola di San Nicola offre interessanti spunti ambientalistici.
Dal 1989 la costa fino ad una profondità di 70 metri fa parte del Parco Marino, costituito per proteggere il patrimonio ittico, le bellezze ambientali dei fondali e della terraferma, tra le quali specie endemiche come la Centaurea Diomedea.
Le sue acque sono ricche di pregiato pesce bianco, dentici e cernie, nonché ricci di mare, gamberi e aragoste.
Anche i fondali sono ricchi di organismi marini quali molluschi, crostacei, echinodermi e numerose specie di pesci.
La sua vegetazione è rada, costituita da euforbia arborea, lentisco, cisto e rosmarino. Nella buona stagione l'intera macchia si ravviva del colore bianco dei fiori della Scilla marittima, la pianta velenosa da cui si ricavano farmaci cardiotonici.
Numerosi uccelli la popolano e vi nidifcano, gabbiani reali e procellarie, ovviamente anche le Diomedee del mito che popolano le sue notti dei malinconici richiami.
San Nicola inoltre è il regno incontrastato di rettili quali la lucertola sicula, i colubri neri e i biacchi della varietà "carbonaria".