Il paesaggio si offre quale luogo di distensione e pace; rifugio dalla frenesia dei ritmi cittadini, concede al viaggiatore ricchezze sia naturali, sia gastronomiche, il tutto all’insegna della proverbiale ospitalità toscana.

In questi luoghi si è verificato un armonioso contatto tra la mano dell’uomo e la natura: laddove le colline mostrano segni di antropomorfizzazione evocano, nell’alternanza tra segni rurali e natura libera, un tipo di bellezza che è frutto di una sapiente combinazione e naturale mescolanza di anime divergenti che costituiscono un tutto unico. La macchia di leopardo delle colture, le vigne e gli oliveti si accostano al manto verde dei boschi, conchiusi tra torrenti e valli ombrose. Qui la lentezza e il guardarsi intorno con sguardo ricettivo portano a godere dei luoghi a piedi, in bicicletta o a cavallo, usufruendo dei numerosi maneggi presenti in zona. Strade, sentieri e ferrovie percorse dal nuovo servizio offerto dal Treno Natura, suggeriscono itinerari silenziosi per un fine settimana o una vacanza più lunga dedicata alla cura di sé, ai piaceri della mente e della gola. Negli ultimi anni la mongolfiera è diventato un mezzo sempre più usato per vivere questi luoghi da un punto di vista che sa d’avventura. Nel rigoglio di una natura benigna e silente, sorgono isolati e raccolti piccoli borghi di campagna e castelli fortificati, antichi baluardi difensivi tra le regioni del Chianti e della Val d’Orcia. Città murate dalle solenni strutture gotiche si alternano ai giochi cromatici delle semplici case in pietra bianca al nord della provincia, di rosso mattone nella terra verdeggiante dell’Amiata e Montalcino.