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10 CONSIGLI
PER VIVERE (E BENE) IN SCOZIA
- Dimenticare che esiste
l’Inghilterra (ad esempio, mai chiedere l’English breakfast, è
quasi un insulto: la colazione "scozzese" è persino più buona,
anche se talvolta ti offrono caffè e salmone).
- A parte la patata, non ordinare
verdure al ristorante: uno dei loro piatti tipici sono i fagiolini crudi,
avvolti in una orrida pastella. Un altro orrendo piatto nazionale (da evitare)
si chiama haggis, un trippone fatto con le intestina di montone, insaporito da
erbe varie e cipolla, che nel piatto si presenta come una palla
scura.
- Andare a dormire nei B&B,
certamente, ma con preliminare attenta verifica dello stato dei luoghi: ve ne
sono di confortevoli, ma esistono vere topaie. Molti hanno le stelle di
riferimento, come gli alberghi: non scegliere il primo che capita, tanto non
dormirete mai all’aperto.
- Dimenticare notti brave (alle 9
p.m. fuori dalle grandi città è tutto chiuso), e grandi acquisti
di suovenirs. Stare lontani dalla famigerata The House of Bruar nel Blair
Athol, vicino a Perth, buono solo per turismo di massa (ma il Blair Castle
è enorme e affascinante)
- Limitare le visite alle
distillerie di whisky: sono tutte uguali e, al termine del giro, non vi offrono
niente. La migliore, forse perché è situata nel posto più
bello, è quella del Talisker, sull’isola di Skye.
- Seguire l’istinto del
viaggiatore: i castelli troppo pubblicizzati sono un po’ noiosi e
posticci. Meglio dedicarsi a quelli nascosti, magari un po’ diroccati,
magari vicino a minuscoli e splendidi laghetti, dove ci si siede ad aspettare
il tramonto.
- Se avete qualche giorno di vacanza
in più dedicateli alle isole Shetland.
- Lasciate ai turisti giapponesi
ogni luogo con i seguenti riferimenti: Nessy, Braveheart, Highlander e Wallace.
Scattata la fotografia, passare ad altro.
- In Scozia piove tutti i giorni,
soprattutto in estate. Ma non preoccupatevi troppo: dopo due giorni non ci
farete neppure caso e comunque non disturba. Fine fine, lenta lenta, scende
quasi senza bagnare.
- La guida dell’automobile
è a sinistra.
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