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di Armando Francia |
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Merita ogni tanto abbandonare la statale per visitare con curiosità quello che offre il paesaggio, quello che è indicato, spesso in una lingua incomprensibile, su di un cartello stradale. Lunica regola per godere davvero la Scozia è non avere mai fretta. Se si arriva tardi a sud, è bene non avventurarsi subito per Edimburgo, ma sostare a Perth o a Stirling (il luogo della battaglia di Bravehearth), a seconda del percorso scelto. E così ritorniamo ad Edimburgo . Godetevelo il più possibile. Dopo tanta natura, tante pecore, tanta campagna, è persino piacevole risentire il clima di una vera città. Ad agosto le strade si trasformano in un teatro ed è imperdibile il Tattoo Festival, la parata militare in costume scozzese. E la festa dellintera città: per tre settimane si susseguono senza soluzione di continuità spettacoli di musica, danze, mostre, saltinbanco, il Fringe Festival, il festival del cinema e tutto quanto può attirare turisti e personaggi stravaganti. Alla fine, per salutare lestate, ecco gli imponenti fuochi artificiali che partono dal castello, sopraelevato rispetto alla città. E tu sei lì sotto, tra migliaia di persone, a goderti uno spettacolo da brividi. Il tempo che vi è rimasto dedicatelo alla zona vecchia della città, intorno al Royal Mile, la successione di quattro strade che collegano il castello con il palazzo Reale (Holyrood). Non si può certamente marcare visita al castello cittadino e alle chiese, come quella gotica di St. Giles. |