Si lascia Oban e si prosegue il viaggio in direzione nord, passando per enormi distese di pinete (trapiantate, gli alberi hanno tutti la stessa altezza…).

Uscendo da Oban sono da vedere il Dunstaffnage Castle, del XIII secolo e il Castle Stalker vicino ad Appin (se si vuole fare una breve deviazione): la caratteristica peculiare di quest’ultimo è di essere posto su di un isolotto, che lo rende affascinante e inarrivabile.

E così, quasi senza accorgersene, senza un attimo di sosta o di noia, si è arrivati alle Highlands.

Sono una zona solitaria ed seducente: l’occhio percepisce una distesa infinita di pinete, di colline, ci sono poche strade, ancora meno case, c’è il vento, ma soprattutto le nuvole, grandi come non le avete mai viste.

Fort William è un posto turistico, non certo bello, ma che diventa una tappa obbligata nel tragitto.

Alle sue spalle si erge il Ben Nevis, la montagna più alta della Scozia (1344 m., ove sono state girate le immagini di Braveheart e Highlander) e di fronte il lago, l’ennesimo, Loch Linnhe.

Nel pomeriggio si prosegue per la A830, si arriva a Mallary dove il traghetto porta all’isola di Skye.