Ora visitiamo questo paradiso.

Iniziamo dalla vecchia città di Rodi, circondata da doppie mura, dove tutto parla di un glorioso passato e delle gesta valorose dei Cavalieri di San Giovanni.

Quelle vecchie strade lastricate di pietre e sassi sono percorse da gioiose e allegre comitive di turisti che, col naso all’insù, guardano estasiati tanta bellezza e armonia.

Le bouganville giganti con le belle brattee fucsia guardano ammiccando tutte quelle persone memori di un antico, fastoso passato ed ora si accontentano di ingentilire gli antichi e severi palazzi.

Da visitare

Rodi è splendida in ogni sua manifestazione, ma meritano un’attenzione particolare il Palazzo del Gran Maestro e l’Ospedale dei Cavalieri.

È l’aria che si respira che dà una carica speciale, si sente la forza dell’energia dell’universo che ci avvolge e ci fa sentire leggeri come farfalle, liberi di volare con il pensiero dove più ci piace, felici di sentire la vita nelle nostre mani.

Curiosità

Il Palazzo del Gran Maestro, distrutto da un’esplosione della chiesa, fu ricostruito pietra su pietra dagli italiani nel 1940.

Fu voluto dal governatore De Vecchi su progetto e supervisione dell’architetto Vittorio Mesturino.

Gli italiani costruirono anche strade, acquedotti, palazzi.