|
Allora però era pieno di ospedali, come quello di
Poggibonsi, ma anche di botteghe, di fabbri e di osterie che invece si facevano
pagare eccome e fecero così tanti buoni affari che San Gimignano si
riempì di torri, perché invece della villa allora, chi aveva i
quattrini si costruiva la torre. Ora di torri ce ne sono rimaste quattordici,
ma erano dice settantadue, e siccome ognuno per fare bella figura voleva fare
la torre piu' alta, alla fine fu vietato a tutti di superare l'altezza della
torre del palazzo del sindaco che allora si chiamava Podesta', che veniva
chiamata "rognosa", alta piu' di cinquanta metri, che, a quanto pare, allora
gli sembravan pochi. Se volete un consiglio andate a vedere San Gimignano la
mattina presto quando non c'è in giro ancora nessuno.
Pensate allora che
gran cosa doveva sembrare, questo posto, a chi, dopo aver camminato tutto il
giorno per la campagna, arrivava in queste belle vie e ci trovava tutto quel
ben di Dio. Ma torniamo a Santa Fina, che era una ragazzina che stava
proprio a San Gimignano. Dovete sapere che c'e' una leggenda su questa santa.
Santa Fina era una ragazzina che un giorno decise di ritirarsi in solitudine
per pregare e fare penitenza. Si ammalo' anche e passo' gli ultimi cinque anni
della sua vita su un letto fatto solo di un tavolaccio di legno, aiutata da una
donna che l'assisteva senza vedere nessun altro, se non il diavolo che la
tentava.
Ma lei riusci' sempre a
resistere al diavolo e dopo tanto soffrire, il giorno in cui mori', giovane
giovane e senza essersi lamentata mai, tutti i prati di San Gimignano si
riempirono di viole. Ma in primavera d'altronde non ci sarebbe stato niente di
strano, ma queste viole erano diverse da tutte quelle che c'erano sempre state.
Infatti non erano di colore viola, ma gialle, e la gente non l'aveva mai viste
prima a San Gimignano. Tutti pensarono che era un miracolo per la morte della
povera Fina, che infatti poi divento' santa e la viola fu chiamata proprio
viola Santa Fina. Il dodici di marzo si festeggia questa santa e se andate a
San Gimignano intorno a quei giorni potete trovarla ancora sui prati della
Rocca e dei giardini, la viola Santa Fina, mentre nella cattedrale e un po' per
tutto il paese troverete tante messe e processioni che vengono fatte per
onorare questa piccola santa |
|