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Da Marrakesh a Rabat sulle
strade dell'Atlante alla scoperta del Marocco di Valter Canarelli |
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E' ora di iniziare il viaggio attraverso i monti dell'Atlante, si attraversano piccoli villaggi di poche povere case, si notano ampie distese di terre coltivate noto la scarsa presenza di macchine agricole, molti animali al lavoro e molta fatica nel lavorare questa terra ricca di potenzialità, gruppi di cammelli accompagnati da bambini pascolano indisturbati e a disposizione dei turisti per fotoricordo, piccole fattorie costeggiano i campi, costruite ancora con il tradizionale metodo di paglia e fango, che mi dicono, riescono comunque a rendere gli ambienti abbastanza freschi anche durante la stagione più calda. Inerpicandosi sulle strade di montagna sul nostro bel bus turistico supera vecchi fumosi camion e auto di tutti i tipi e di tutte le età, arriviamo così ad un piccolo villaggio di montagna ed è grande la sorpresa nel notare un bellissimo impianto sportivo, mi dicono che è la sede di allenamento di tutti i nazionali marocchini di qualsiasi sport, anche il paesino è pulito e lindo sembra quasi un villaggio svizzero, noto famiglie marocchine in vacanza, certamente benestanti, lo si intuisce dai vestiti e dai gioielli che indossano le donne. Dopo aver attraversato i monti dell'Atlante giungiamo a Fez una delle città imperiali, e città santa dell'Islam |