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Madrid me mata

di Pierfranco

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Andar per tapas

Bere l'aperitivo, oltre a riempire lo stomaco, è un vero momento di socializzazione ed esprime al meglio il modo di vivere degli abitanti di Madrid in quanto è l'occasione giusta per incontrare tutti, gli amici degli amici, e per fare conoscenza con molte persone. È sempre l'ora dell'aperitivo!
Poi di domenica l'aperitivo è un rito, non occorre neppure darsi un appuntamento per incontrarsi, perché ciascuno ha il proprio luogo, il bar preferito in qualunque quartiere ti trovi, da Argùelles, all'antico Madrid de los Austrias.

L'aperitivo madrileno è fatto di tapas accompagnate da un cocktail, da una birra o da una bibita rinfrescante, ma, soprattutto, dal chato di vino, un bicchiere riempito con quattro dita di vino, da ripetere più volte alternando il piacere del bere a quello del mangiare tapas.

Inoltre i bar de tapas, danno la misura del livello sociale di un intero quartiere. Così, per esempio, nelle strade eleganti e tra le vetrine di lusso del barrio Salamanca, spariscono le variopinte ammucchiate di tortillas, le colonne di calamares, le gambas fritas, sostituiti da tapas di stile quasi giapponese, in ordinata bella mostra come fossero piccoli bonsai gastronomici. I boccali di cerveza cedono il bancone ai calici di cosechero giovane, alle coppe di sidro frizzante, ai delicati bicchierini di vermut.

Madrid è piena zeppa di locali, c'è solo l'imbarazzo della scelta, anzi si corre il rischio nel proporli che quello segnalato non piaccia. Quindi ci limitiamo a proporne diversi tra un mixage di segnalazioni di amici.

Il giro tra i più famosi locali di Madrid che servono tapas parte dalla Huertas Cerveteria Alemana, un locale istituzione affacciato su Plaza de Santa Ana fin dal lontano 1904, ed un tempo frequentato da tutto il mondo artistico-culturale di Madrid.
Nelle calles vicine si nascondono le facciate e gli interni di Viva Madrid, Los Gatos, Los Gabrieles, Villa Rosa, un tempo tabernas, ora caffè o disco-bar, riportano alla memoria i tempi in cui, all'inizio del secolo scorso, i bar de tapas di Madrid si coloravano con l'art nouveau, il decò e il neobarocco. E' particolare osservare le ceramiche dipinte con soggetti a temi differenti di tipo storico, letterario, umoristico, bucolico da artisti quali Fidel Branco, Angel Caballero, i fratelli Pérez da Siviglia , che trasformano le strade della città in un museo a cielo aperto, sostituendo la monocromia di insegne e porte di legno con vetrate acquerellate alla moda e piastrelle colorate. Qualche taberna prosegue la tradizione e, dalle eleganti maioliche d'epoca sulla facciata dell'Alhambra, un Bacco soddisfatto, tra grappoli d'uva nera, continua ad ammiccare.

Poco più avanti, lungo la calle Victoria , si trova un piccolo locale specializzato in cucina gallega, la Oreja de Oro, dove trovi leccornie come pulpo a feira e codillo di maiale. Un salto al vicino Lhardy, l'aristocrazia delle tapas chic, in un elegante ambiente che risale al 1839 dove camerieri porgono croquetas e spillano tazze di consommé bollente corretto al Jerez.

Delle moltissime tabernas di un secolo fa, si dice mille, ne sopravvivono oggi un centinaio.
Una delle più antiche, è sicuramente la Taberna de Antonio Sanchez, a Lavapiés, concentrato di tutto quello che ci si aspetta di trovare e mangiare in uno degli indirizzi storici di Madrid. La olla gitana, minestra di tradizione zingara, è il piatto forte del ristorante, ma si sorseggia anche vermut accompagnato da morcilla di sanguinaccio e tranci di frittata con baccalà e cipolle.
Lungo la celebre calle Major, Casa Ciriaco è rimasto come un tempo: ambiente da latteria di paese, con tavolini traballanti e sulle pareti fotografie vetuste e targhe a ricordo di intellettuali, scrittori, attori e politici che lo frequentarono.
Attorno alla Puerta del Sol , si trova uno dei bar de tapas più popolari del centro: Casa del Labra (metrò: Sol), è un locale classico, di eleganza borghese, dove la gente si da appuntamento alla chiusura dell'adiacente Corte Inglés di Sol. I madrileni il sabato e la domenica di accalcano fin nella via per gustarsi le croquetas de bacalao fritti nel burro e dorati, dicono le migliori della città, e bersi una clarita; buoni i suoi soldaditos de Pavia. È in questo storico locale (del 1869) che venne fondato nel 1879 il Partito socialista spagnolo.
Sul lato opposto della cattedrale di Almundena, El Ancian Rey de los Vinos è rinomato per il bianco dolce e aromatico accompagnato da croccanti biscottini.

Cava Baja è una via piena di taverne e ristoranti: lì c'è la famosissima e cara Casa Lucio dove dicono che gli huevos revueltos siano i migliori di Madrid, ma si mangia comunque molto bene; per chi volesse spendere meno di fronte c'è la taverna, sempre della stessa casa Lucio.
In zona, in calle Almendro , (metrò: La Latina) si trova laTaverna El Almendro 13, un locale classico del tapeo madrileno, sempre pieno nonostante i due piani e i numerosi bassi tavoli, in cui provare tapas spettacolari, huevos revueltos especial, patate fritte e Jamon iberico e poi ciambellone salate ripiene di tutto, accompagnati dalla birra a prezzo normale, si può veramente cenare! Sulla lavagna esposta all’entrata, tra i piatti del giorno c’è sempre qualche novità sempre della cucina tradizionale.
Lamiak è un bar piccolo, situato alla fine della Cava Baja, sempre pieno di gente a chiacchierare con un bicchiere di vino nelle mani.

Se si cerca una serata jazz, si può andare in Calle de las Huertas da Plaza Sant'Ana, al locale Populart dove fanno concerti di musica Jazz, e soprattutto al Clamores in Calle Albuquerque 14,, il più famoso Jazz cafè di Madrid, in cui si possono ascolare ottimi concerti seduti ad un tavolino bevendo qualcosa.
Altro locale per ballare è il Torero in calle de la Cruz 26 sempre vicino a Plaza Sant'Ana: su due piani è un disco pub sempre strapieno con musica spagnola e commerciale.
Se poi si pensa al Flamenco, non guasta un salto al Villa Rosa proprio in plaza Sant'Ana dove anche Almodovar ha girato un suo film.
Il Bar Automático , in Calle Argumosa 17 (metro: Lavapiés) è un locale multiculturale, sempre pieno, specializzato in tapas e musica, con decorazioni alle pareti ricoperte di fotografie. Si possono gustare piatti freddi a base di formaggio e salumi, ma anche croquetas, gazpacho, zuppa d’aglio e tutte le specialità spagnole, ascoltando buona musica, fondamentalmente nera e blues, soul e funk. Dispone di una terrazza, per godersi d'estate le notti spagnole.