|
di Andrea GENOVESE |
||||||||||||||||||||||
|
Giungiamo a Brestova,
sul Golfo del Quarnaro.
In mezzora di traghetto (partenze ogni ora), giungiamo a
Porozine sullisola di Cherso (Cres));
questa è la prima delle 725 isole che costeggiano la costa Dalmata,
è lunga 65 km e larga dai 3 ai 12 km. Cè praticamente una unica strada che attraversa in mezzo la lunga isola, in un paesaggio molto brullo; dopo il grazioso capoluogo di Cherso (con case molto piccole, vicoletti, un bel porticciolo e la solita porta con il leone di S.Marco) e costeggiato il lago di Vrana, con una piccola deviazione dalla strada principale a destra giungiamo ad Ustrine, piccolissimo centro a strapiombo sul mare. Di fronte a noi, un paesaggio fantastico, il golfo del Quarnaro e poi la costa istriana. Qui, come nel resto dellisola, il turismo è ancora a livelli accettabili. Le strutture sono carenti, si alloggia per lo più nelle case dei locali per cifre assolutamente abbordabili (in genere 100 kune, 14 euro a notte, a persona a notte, ma se il soggiorno è più lungo si spende anche meno). Consigliamo di girare per le case e parlare coi padroni. Come immaginabile, nei piccoli centri è difficile trovare posti liberi ad agosto e ci si può arrangiare nei pochi hotel e in alcuni campeggi (molto bello quello da me "testato", Jazon ad Ossero (Osor), immerso in una splendida pineta sul mare, ca 7 a notte). Il turismo a Cherso è molto tranquillo, molte famigliole (triestini e veneti su tutti), pochi i locali di svago, tanto tanto mare. Il mare è davvero notevole, di una limpidezza sorprendente per lAdriatico; segnaliamo la spiaggia di Ustrine, cui si riferisce la foto, raggiungibile dal paesino con una strada ripidissima ma percorribile in auto. Lacqua è corallina, ma davvero fredda; in realtà la temperatura può essere proibitiva o "abbordabile" a distanza di pochi giorni, ciò dipende dal vento e dalle correnti. A ciò si aggiungono dei flussi di acqua dolce che giungono dal fondo, qui è meglio non avvicinarsi ! Le persone, per lo più triestini, sono molto tranquille, il silenzio è doro. Prima di lasciare Cherso, facciamo una bella gita al monastero di Lubenice , in cima ad un monte con una vista sul mare spettacolosa (qui si vende un ottimo miele). |