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di Elena Staurenghi |
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Poco fuori Budapest a nord il Danubio compie unansa ovvero un quarto di circonferenza verso sud, formando unampia isola al suo centro; di fronte a questisola vi è la cittadina di Szentendre abitata da numerosi artisti. Il centro della città offre la
visione di belle case barocche, con negozi e gallerie di artisti che offrono
allo sguardo opere artistiche di vario tipo, gradevolissime; sembra una nostra
cittadina. Infatti Szentendre era una colonia di mercanti greci,
dalmati e serbi, giunti qui alla fine del XVII secolo per sfuggire ai Turchi, e
che costrui case e chiese in uno stile barocco e rococò molto solare.
Divenuta sul finire dell'Ottocento meta di artisti in cerca di ispirazione e di
budapestini desiderosi di svagarsi e divertirsi, Szentendre è rimasta da
allora un'oasi di pace e un luogo di delizie. In un angolo della piazza sorge una bella chiesa serbo-ortodossa in stile barocco costruita nel 1752-1754 da profughi serbi scappati dinanzi allespandersi dei Turchi nelle loro terre di origine. Saliti sulla collina, da un belvedere si può osservare il Danubio e la sua grande isola: uno spettacolo entusiasmante e bucolico. A pochi chilometri da Szentendre si può visitare uno splendido museo etnografico all'aperto, il Magyar Szabadtéri Néprajzi Mùzeum , aperto nel periodo aprile- ottobre, ed interessante in quanto permette di visitare case, chiese, addirittura interi villaggi tradizionali della campagna ungherese, che sono autentici. Edifici, arredi, ambienti sono stati infatti smontati dal loro sito originario e ricostruiti e preservati qui, prima che fossero cancellati dal progresso. |