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di Elena Staurenghi |
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Questa chiesa è situata in
Piazza SS. Trinità (Szentharomsag tér) cuore della
Fortezza. Sulla piazza si notano inoltre:
l'ex-Ministero delle Finanze, neogotico; a fianco, di fronte alla chiesa,
è l'ex-municipio di Buda, opera dell'italiano Vene rio Cersola (1703),
ornato di una statua di Atena Pallade, di Carlo Adami, 1784). La Chiesa di
Mattia e Nostra Signora, meglio nota come Chiesa dell'Assunta, è
l'edificio sacro più importante (la cattedrale) della città di
Buda. Presenta una facciata asimmetrica: Sul fianco destro, il portale della
Vergine con un bassorilievo della Dormizione (sec. XIV) e un secondo portale
tardo-romanico; presso il portale, lapide in magiaro e italiano dedicata al
barone Michele d'Aste, caduto il 2 settembre 1686 nella presa della cittadella.
L'interno della Chiesa L'interno è a tre navate su pilastri polistili, il tutto ricoperto da affreschi ornamentali di Bertelan Székely (fine del sec. XIX). Sul lato sud della chiesa, accanto al
campanile, dietro l'atrio, vi è la porta della Madonna. Il bassorilievo
del XIV sec. raffigura la Vergine che dorme
. Procedendo nella navata meridionale,
si possono vedere pitture murali raffiguranti la glorificazione della Madonna,
opere di Karoly Lotz. Sopra di esse, nelle pitture delle vetrate, sono
rappresentate le vite di santa Elisabetta, della Madonna e di santa Margherita.
Le pitture delle vetrate
rappresentano i santi ungheresi e nell'abside laterale nord gli affreschi di
Karoly Lotz raffigurano la vita del re san Ladislao. L'altra cappella è costruita alla memoria di sant'Emerico, figlio di re Stefano, fondatore dello Stato. Sopra le cappelle si può vedere la cosiddetta sala dell'Ordine di Malta, ornata di stemmi. Si può accedere alla cappella di santo Stefano attraverso la sagrestia. Nella cappella di S. Stefano, presso il presbiterio, è sistemato il tesoro: oreficerie sacre, paramenti antichi, tra cui quelli delle incoronazioni, copia della corona dei re d'Ungheria, l'arma reliquiario di re san Ladislao frammenti lapidari e scultorei. Breve storia della costruzione La costruzione ha subito
moltissime vicissitudini: nella sua forma originale la sua prima edificazione
è attestata agli inizi del 200 ed era la chiesa della borghesia
tedesca di Buda, ma anche i re diedero il loro contributo alla sua manutenzione
e al suo sviluppo. Divenne poi la moschea centrale quando il Paese fu conquistato dai Turchi, e nella battaglia per la liberazione, nel 1686, l'edificio riportò danni. Fu poi ricostruita in stile barocco nel 1874-96 dall'architetto Frigyes Schüllek che la restaurò radicalmente, sulle fondamenta e sui pilastri antichi, copiando l'antica chiesa gotica, e arricchendola di nuove decorazioni e, lungo il lato nord, di una serie di cappelle. Quella che vediamo oggi è una ricostruzione dellinizio del 900. Un'ultima curiosità : la cupola ha tegole di maiolica colorate provenienti della famosissima fabbrica Zsolnay di Pécs |