A spasso per
l'Austria: Innsbruck, Salisburgo e Vienna di Marco Sattanino e Stefania Aceto |
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Dal Brennero a
Innsbruck Appena si entra in Austria si rimane colpiti dalla perfezione del paesaggio, nel tratto di autostrada percorso per arrivare ad Innsbruck ogni immagine che si cattura è talmente bella, caratteristica, da essere immortalata in una cartolina da mandare a casa con scritto "E' VERA!!". Innsbruck si presenta come una perla incastonata tra due linee parallele di montagne giganti, dalle cime imbiancate. Per chi non ama il caldo torrido delle affollate spiagge in Agosto, Innsbruck è l'ideale, una splendida città dal clima mite, anzi a volte addirittura fresco, per certi versi mi ricorda Cervinia, come lei è circondata da immense montagne. Capitale del Tirolo, clima montano, tranquilla e rilassante - non fa per voi se amate le spiagge e le discoteche di Rimini, non manca certo di aspetti veramente affascinanti. Non dovete perdervi "Il tettuccio d'oro", il gioiello architettonico della città, edificio del 1500, coperto da tegole di rame che quando sono illuminate dal sole scintillano come l'oro. Presenta una specie di loggia decorata da fregi e sculture in stile tardo gotico. Fu costruito all'epoca dell'Imperatore Massimiliano I° che sposò proprio ad Innsbruck la milanese Bianca Maria Sforza. La via più bella della città è Marie Theresien strasse da attraversare con il naso all'insù per ammirare gli stucchi che ornano le facciate e i balconi a veranda. Anche il duomo merita una visita, così pure la tomba monumentale di Massimiliano I°. Molto interessante per chi ama il folklore delle vallate alpine è il museo dell'arte popolare in cui è esposto un piccolo universo: dalle culle alle tipiche cucine rivestite in legno, dalle stufe in maiolica agli strumenti di lavoro e musicali, dai dipinti su vetro ai ricami. A pochi chilometri dal centro, verso le montagne, si trova il castello di Innsbruck Ambras, ad impianto medioevale rifatto in stile rinascimentale. Nella sala spagnola si tengono concerti, notevoli la sala d'armi e la sala del Tesoro. Per la sera non abbiamo notato qualche particolare attrattiva per chi ama le discoteche o i locali "IN", tuttavia le due sere passate ad Innsbruck le abbiamo trascorse chiacchierando su quanto visto di giorno e sul programma del giorno successivo consumando alcuni dolci tipici in un locale curioso. Direi che si trattava dell'equivalente di un comune bar, ma di estrazione nobile, come testimoniato dall'enorme salone arredato con enormi lampadari. Penso che doveva essere adibito a salone da ballo un tempo, sulle note del Valzer di Strauss magari. Peccato che non ci ricordiamo il nome, comunque si trova nel centro della città. |