Una sosta d’obbligo è per la casa di Anna Frank testimone della necessità civile di fuggire dalla guerra: qui dal 1942 al 1944 la giovane scrisse il suo famoso diario, in cima alle scale è ancora possibile vedere la parete a libreria, che apparentemente chiudeva il corridoio, ma che in realtà girava su se stessa e dava accesso al rifugio segreto, in cui Anna e la sua famiglia si nascondevano per cercare di sfuggire ai Tedeschi; ma furono scoperti ed arrestati dalle truppe tedesche il 4 agosto 1944.