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Il particolare carattere urbanistico di Montagnana
interessa ogni turista. Il monumento più
importante è costituito da un'ininterrotta cortina di mura medievali che
si innalzano su un perimetro lungo 1925 m. Adagiate sopra un'altura naturale,
sono circondate da un ampio fossato, sono realizzate in trachite -la pietra
vulcanica dei Colli Eugànei- e cotto, e terminano con merli guelfi. Un
cammino di ronda collega 24 torri alte 17-19 metri. Nella cerchia si aprono quattro porte: a nord porta Vicenza , costruita dai veneziani nel Quattrocento, ampliata all'inizio del XVI secolo per aver più diretto accesso al fiume Frassine e agevolare il trasporto della canapa sulle chiatte dirette ai cantieri navali della Serenissima; a ovest porta Legnago con la rocca degli Alberi, realizzata nel 1360-62; a sud porta XX Settembre, aperta nel 1884 con doppio fornice in corrispondenza del viale della stazione; a est porta Padova, la più impressionante, annessa al castello di San Zeno (1242) su cui s'innalza la torre Ezzelina, di 44 metri. Quest'ultima è la più antica fortificazione di Montagnana. Oggi è sede di un Centro congressi e mostre, della Biblioteca comunale e del Museo civico, con sezioni dedicate al periodo pre-romano e romano, e alla Storia medievale. La possente muraglia è coronata dalla merlatura e dal
camminamento di ronda, rafforzata da ventiquattro torri esagonali e da stupendi
castelli, fra i quali il Castello di S. Zeno che presenta un mastio alto
m 44, eretto nel 1242 da Ezzelìno da Romano. La Rocca degli Alberi, ora Porta degli Alberi, eccezionale per l'originalità del disegno, fu costruita, come la maggior parte delle mura, durante la signoria carrarese nel 1362, A sei secoli dalla fondazione, vi è stato aperto nell'interno un modernissimo "Ostello della gioventù". Mura e castelli di Montagnana, per importanza storica e decoro architettonico, rappresentano l'apparato difensivo medievale più perfetto che si conosca nell'intera Europa. |