chiesa di s. maria
Nata nel sec. XII come pieve del castello, la parrocchiale
di S. Maria fu ampiamente rimaneggiata nei secoli XVII e XIX. L'interno
presenta una navata centrale con cappelle laterali, presbiterio, coro e
campanile che mantiene ancora una tipica decorazione trecentesca a piatti di
ceramica smaltata. Del ricco patrimonio artistico rimangono due tele della
seconda metà del '600 e il pulpito in legno del primo '700. |
chiesa di s.
giovanni
Edificata ne secolo XIII, la chiesa di S.
Giovanni presenta un impianto a navata unica con cappelle laterali risalenti al
'600. Forse già l'edificio originale possedeva 'abside piatta che ancora
si osserva mentre la prima pianta doveva essere a croce latina. La parte
dell'edificio medievale rimasta intatta è costituita dall'atrio,
realizzato secondo gli schemi della coèva architettura francese. Ma la
parrocchiale deve la sua importanza alle opere che ancora conserva: un pulpito
del '500, dipinti del Defendente Ferrari (fine '400 inizio '500), pale,
trittici e numerose opere attribuibili a lavoro della sua bottega: questa
chiesa è dunque una vera pinacoteca. |
chiesa di s. pietro
La Chiesa di S. Pietro risale ad un
periodo anteriore all'anno mille ma venne ricostruita tra la fine del sec.XI e
l'inizio del XII (navata centrale, navata di destra e campanile). Nel '300 e
'400 venne ampliata ed abbellita secondo i gusti dello stile gotico
riscontrabile nelle cappelle e nella parte alta del campanile. Ricche ed
affascinanti sono le testimonianze pittoriche databili in un periodo compreso
tra i secoli XI e XV. Testimoniano la presenza di diverse tradizioni: una
valsusina legata alla Novalesa (arco trionfale, abside e parete destra della
navata centrale), una di provenienza lombarda ( prima cappella a sinistra,
abside maggiore, parete destra del presbiterio) e una di estrazione francese
(cappella che immette al cimitero e cappella a sinistra del presbiterio).
Curiosa infine la raffigurazione del castello affrescato sulla parete di fondo
della navata destra visto da ovest, cioè da una visuale diversa rispetto
a quella che si vede dalla chiesa. |
santuario della madonna dei laghi
Edificato tra il 1622 e il 1642, il Santuario fu affidato
ai Cappuccini che vi rimasero sino a secolo scorso alla fine del quale vi si
installarono i Salesiani. L'edificio è a pianta centrale con cappelle
laterali, presbiterio e coro. Ammirevoli per la loro fattura sono l'altare
ligneo e i monumento funebre al marchese Provana (secolo XVII). Di particolare
interesse sono le opere pittoriche in esso conservate e risalenti al '600 e
'700: tavole, affreschi, polittici, tele che in genere furono donate dai Savoia
e che sono opera di diversi autori quali Defendente Ferrari, Guido Reni,
Michele Antonio Milocco, Giovanni Battista Crespi, Charles Dauphin, Antonio
Viani e Bernardino Galliari. |