LO SCHERMO OLTRE LA SIEPE
Facoltà immaginativa" e "poetica" del cinema
di Andrea Piovano
Sommario
Lo schermo oltre la siepe
Il Premio Ludovico Alessandrini

luoghi
Recanati e il parco letterario G. Leopardi
 
pretesti di volo

Il Centro Nazionale di Studi Leopardiani

"Lo schermo oltre la siepe" è il titolo della rassegna annuale recanatese che intende valorizzare quella cinematografia d’autore che sviluppa una poetica del cinema. Esiste uno sguardo comune tra le opere selezionate ed è "uno sguardo che afferra le immagini, le idee, i paesaggi per il tramite di folgorazioni di tipo lirico".

Recanati, città della poesia, diventa la sede ideale per coniugare vita quotidiana e creatività, tecnologia moderna e linguaggio lirico. Il filo rosso che lega tali sogni di celluloide potrebbe essere quella che Leopardi chiamò facoltà immaginativa, quella che può concepire le cose che non sono, e in un modo in cui le cose reali non sono (Zibaldone, p. 167).

Gli incontri con il cinema di poesia, giunti alla terza edizione, intendono portare sullo schermo quella cinematografia che per essere compresa deve essere ricondotta all’esperienza dell’autore come pittore, musico, poeta. E "poeti della cinepresa sono quegli autori che "riescono a sintetizzare per immagini i sentimenti e le emozioni eterne dell’uomo".

Il progetto è sostenuto dal Circolo Cinema Recanati e dal Circolo Culturale San Donato Milanese "Giacomo Leopardi" e dai rispettivi comuni.