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La
Firenze insolita... i mercatini, gli odori, i
rumori... di Valentina BRASCA |
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Se vi viene voglia di una nutriente e ghiotta merenda, proseguite verso ponte San Niccolò. Svoltando sul viale Amendola, sulla destra, troverete un baracchino: il chiosco del frappè. Si tratta di una vera e propria istituzione per i giovani fiorentini, che aspettano a gloria la primavera per vedere rialzare le saracinesche e riapparire un omino e una donnina pronti a preparargli il frappè più buono che ci sia. Vi segnaliamo altre due istituzioni che non possono essere ignorate qualora ci si trovasse invece nella zona dello stadio: la focaccia del Pugi, in viale De Amicis 49r e la panineria Scheggi in Viale dei Mille 1/c/r. D'estate quest'ultima è aperta fino alle 21 e ci si può sfamare non solo con un assortimento incredibile di ottimi panini, ma, a poco prezzo, anche con primi piatti e specialità fiorentine difficilmente trovabili fuori dalle cucine delle case private, come la trippa o il cimalino rifatto con le cipolle, il tutto servito naturalmente in modo spartano. Un altro spaccato di pura fiorentinità lo troverete tra gli accesi capannelli di giovani e meno giovani che riempiono il marciapiede nei pressi del bar Marisa, in viale Fanti, di fronte all'entrata principale dello stadio comunale (a proposito: lo sapevate che vista dall'alto la pianta dello stadio raffigura una grossa lettera D? ed i pareri sono contrastanti, non si sa se l'architetto Nervi che lo progettò negli anni '30 lo fece per rispettare avanguardistici dettami architettonici o per omaggiare il "primo ministro" di allora). Rimanete ad ascoltare i loro borbottii da "maledetti toscani", le imprecazioni, il vociare animato, le esaltazioni e le stroncature, tutte e solo di pura matrice viola. Se ce la fate, vi consigliamo poi anche una puntatina dalla gelateria Badiani, sempre in viale dei Mille al n° 20r, per un assaggino del buontalenti. E' aperta fino alle 1 di notte, il giorno di riposo è il martedì. |
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