appunti di volo
L'oasi e la natura alpina in VAL GARDENA

di Gabriella Castelli
L'itinerario
Le bellezze della valle
Selva
Santa Cristina
Ortisei
Il giro dei quattro passi

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Week-end a Trento
Il giro dei quattro passi : Sella, Pordoi, Campolongo, Gardena

Partendo dal paesino di Selva, che è il più vicino al massiccio dolomitico, fare il giro dei quattro passi è una gita d’obbligo. D’estate vi si incontrano gruppi di veterani ciclisti di alta quota, infaticabilmente alle prese con arditi tornanti dalle pendenze inverosimili, e alpinisti spesso in cordata, pronti a misurarsi con le ardite, verticali rocce dolomitiche. Nella stagione invernale il giro si puo’ compiere altrettanto, magari con gli sci ai piedi.

Iniziando il giro del Gruppo dolomitico del Sella partendo dal passo Sella che geograficamente è quello situato a sud-est, si possono iniziare delle belle escursioni a piedi: si raggiunge solitamente il Rifugio Sella, vale a dire la base del Passo omonimo e da qui si puo’ ammirare un panorama splendido, offerto dal Sassolungo, da Forcella di Sassolungo e dalla catena del Cir

Di qui si puo’:

  • parcheggiare l’autovettura nell’apposito spazio adibito a parcheggio, presso il Rifugio Sella, quindi proseguire a piedi, per vari sentieri ben tracciati
  • salire al …volo, su una vecchia ma affascinante ovovia , fatta di cabinette a due posti, in piedi naturalmente, oscillanti a ogni piccolo soffio di vento… nell’ultimo tratto, sale molto ripidamente, i piloni diventano più distanziati tra loro e al di sotto, si puo’ osservare la Città dei sassi , antica frana oggi ancora ben visibile, ma ammorbidita dalla presenza di tanti cipressi nati sulle rocce. Un ultimo tratto di ovovia e si giunge a Forcella del Sassolungo, dove vi è il rifugio “Toni Demetz” a 2685 metri di quota.
  • Dal rifugio si puo’ ritornare indietro o scendere a piedi lungo il versante opposto a quello di salita, particolarmente scosceso: trattasi infatti di un canalone che conduce alla fine della discesa, al “Rifugio Vicenza” . Lo scenario che si offre agli occhi del visitatore, lungo tale sentiero, è impressionante: vi sono dirupi, fenditure nelle rocce, piccoli ghiacciai eterni, il tutto avvolto da un silenzio irreale, e … quando il sole fa capolino tra quelle rocce, il cielo si tinge di un blu intenso e tutto intorno cambia improvvisamente, offrendo tutte le sfumature di un luogo imponente, dove la maestosità è dirompente.

Dal “Rifugio Vicenza” si puo’ decidere di risalire a piedi, a ritroso e quindi ritornare al rifugio “Toni Demetz”, e la fatica … è garantita, o si puo’ piu’ tranquillamente proseguire lungo sentieri per belle passeggiate. Per coloro che amano invece un po' di brivido, si puo’ proseguire lateralmente, lungo ferratelle dai vari gradi di difficoltà.

- Si possono iniziare scalate inerpicandosi su per le ripide rocce del Sella, ma qui credo sia d’obbligo una certa preparazione alpinistica…

Proseguendo il giro del Sella, in auto o a piedi, si giunge al Passo Pordoisituato a nord-est.

Lungo il tragitto si incontrano isolate fattorie che vendono dei tipici prodotti locali: latte e speck. Il passo Pordoi è inconfondibile per la sua particolare forma dolomitica, dalla cima piatta. Al Passo non passa inosservata una vertiginosa funivia, davvero impressionante per la sua ripidità: sale fino a 3000 metri circa, con un cavo che si estende da un pilone iniziale a uno finale, senza nient’altro lungo il percorso di sospensione. Anche qui si possono iniziare escursioni di vario genere e grado di difficoltà.

Ripresa l’autovettura o proseguendo a piedi, ci si dirige verso il Passo Campolongo, situato a nord-ovest, piuttosto diverso dagli altri, qui vi è una forte connotazione italiana, dettata dalle abitazioni, dal luogo in sé.

Siamo in Alta Val Badia, con i suoi paesini noti perchè famose località sciistiche invernali, Corvara, Colfosco…

Le rocce lungo il percorso, si offrono ai nostri occhi superbe più che mai, spesso coperte di minacciosi nuvoloni che si divertono ad aumentarne il suggestivo fascino.

Non ci resta che raggiungere l’ultimo dei quattro passi, il Passo Gardena a sud-ovest, anch’esso bello e diverso dagli altri: è caratterizzato da una particolare conformazione dolomitica, di guglie e rocce coniche. Di qui iniziano impegnative escursioni a piedi, ferratelle, scalate, che, in caso di maltempo, è prudente rimandare.