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La struttura
Il pozzo è interamente scavato
nel tufo litoide che costituisce la rupe orvietana; ha una profondità di
36 metri, gli ultimi dei quali occupati dall'acqua della sorgente. La
struttura è costituita da due parti accorpate: la prima, più
grande, ha una sezione circolare con un diametro medio di 3 metri e 40 cm, la
seconda, più piccola, ha invece una sezione rettangolare di lati 60x80
cm e presenta le tipiche "pedarole" etrusche, ossia delle tacche incise sulle
pareti laterali per consentire la discesa e la risalita. Alla
profondità di 30 metri ha inizio, all'interno della parte a sezione
rettangolare, un cunicolo alto circa 170 cm e che attualmente ha una lunghezza
di circa 20 metri; il suo pavimento, quasi completamente ricoperto di fango e
argilla, presenta un profondo solco sul lato sinistro che doveva servire a far
scorrere l'acqua del pozzo. Alla base del cunicolo sono presenti cinque
fori disposti ad intervalli regolari lungo la parete cilindrica; si pensa
possano aver ospitato la travatura di una piattaforma o di un macchinario per
sollevare l'acqua della sorgente. |