|
IRAN-FAI-DA-TE di Zamzam |
|||||||||||||||||
|
Il nostro viaggio termina nella regione del nord, con la visita dellarroccata Masulè, in questo posto si può decidere di dormire in albergo o nelle più caratteristiche case degli abitanti locali. E una buona base per dei brevi trekking (notare che in Iran ci sono due montagne sopra i 5000m) ed è un paese molto ospitale. Da qui, passando per Fuman e Rasht, ed assaporando i costumi locali, ci siamo spinti verso Arbadil e Sareyn per approfittare delle terme locali, un paradiso del rilassamento a basso prezzo. Tra le caratteristiche di queste terme si dice che possano curare qualsiasi tipo di "problema" anche la calvizie. Dopo le rilassanti terme unaltra visita fuori dal giro turistico, Kandovan, il villaggio nella roccia che ricorda molto vagamente la Cappadocia turca. Con i giorni che ci restano ancora decidiamo di andare al confine con lAzerbaijan, dove si trova un antico monastero cristiano. I posti che meriterebbero di essere visti sono ancora innumerevoli, però il tempo a nostra disposizione è scaduto: il big-bang ha detto STOP! Torniamo quindi in Italia, senza aver visto "il porto franco" di Kish, il villaggio di Siah Dareh, le montagne da vicino, il golfo ecc. Sperando che vi sia cresciuta la voglia di andare in Iran, non ci resta che dirvi SALAM ZAMZAM! |