|
La natura e trekking: da la Palud a
Calanque Longue
Riprendiamo il sentiero, dopo aver
scalato alcuni ripidi gradoni e immersi nel verde, con
panorami sulle falesie a strapiombo dal mare multicolore, superiamo Point de
La Palud e Point de la Marma e in un'ora circa arriviamo al
Pointe de la Galere. Da qui riscendiamo verso una piccola e
riparata ansa: la Calanque Longue. Anche in questo fantastico luogo,
complici il caldo e il mare da sogno, ci gettiamo in acqua. Altrettanto
ricco di vita continua ad essere lambiente sommerso, che il parco
protegge. Un'immersione in queste acque limpide ci apre le porte di un mondo
inimmaginabile: la parete rocciosa scende dolcemente, ricoperta di spugne
bizzarre. Numerosi sono i ricci con i loro aculei,
e non mancano le stelle marine, rosse-arancioni, vivide, che si
celano negli anfratti o dietro alle foglie filiformi delle posidonie. E
il regno delle cernie, timide e schive, che non vediamo, ma tuttavia sembra di
nuotare in un acquario
..
Il tempo è tiranno, e
dobbiamo ritornare al paese, per non perdere l'ultimo traghetto: usciamo con
rammarico dal mare per asciugarci, ma ci promettiamo di tornare! Pesci
tanti pesci
però anche gli
animali sono degni di nota a Port Cros. Si pensi che fra le farfalle diurne e
notturne sono segnalate più di 220 specie. Tuttavia, i veri signori
di questo spazio sono gli uccelli. Oltre ai vocianti gabbiani reali, qui si
possono vedere anche la berta maggiore e quella minore, che si riuniscono in
colonie per la riproduzione. Senza dimenticare il passero solitario, le cince,
i fringuelli, il gheppio e il falco pellegrino dal volo veloce.
Chissà che non li si incontri in un'altra occasione, percorrendo il
Ciruit des Cretes o i sentieri di collegamento: chi viene una volta a
Port Cros ci ritorna per tutta la vita! |