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Lo scoglio di
Cretaccio
E’ un grosso e suggestivo
scoglio giallo, di natura argillosa, che si trova tra l’isola di San
Domino e quella di San Nicola.
Misura ha. 3,5, per un’altezza di m
30, una lunghezza di 400 m, una larghezza di 200 m e un perimetro di km 1,3.
Dista 300 m da San Nicola e 200 m da San Domino.
 Una
insenatura lo divide in due bracci e gli conferisce la forma di una falce.
Si presenta uniforme e levigato, per i modellamenti alle sue fiancate causati
dagli agenti atmosferici e marini.
E’ privo di vegetazione, brullo, e
si protende nel mare come un fuso.
Sulla costa sud si può vedere
ciò che resta del molo benedettino, con le bitte di bianco calcare,
ancora utili all’attracco.
Lo scoglio del Cretaccio va
progressivamente scomparendo per le corrosioni incessanti degli stessi agenti
atmosferici e marini che ne hanno determinato la forma così
caratteristica.
Una macabra leggenda dice che, nelle
notti di tempesta, si aggira su questo scoglio un uomo che regge tra le mani la
sua testa mozzata, urlando come un dissennato. Sarebbe lo spirito di un evaso,
decapitato precisamente in questo luogo.
Contribuisce ad arricchirne il
fascino, a circa una trentina di metri, il contiguo nero scoglio chiamato "la
Vecchia", il più grande di tutto l’arcipelago.
La credenza
popolare vuole che sia il posto dove prima di ogni temporale appaia il fantasma
di una vecchia intenta a filare. |
