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Zoo-Acquario
Lo Zoo-Acquario sorge dove era anticamente una riserva
reale voluta da re Carlo III nel 1770, ed è da considerarsi un fiore
all'occhiello della capitale. Fra le attività presenti si segnalano
quelle educative che consentono l'osservazione delle abitudini comportamentali
e alimentari degli animali. Può essere visitato anche tramite un
trenino che ne percorre l'intera superficie.
È diviso in quattro parti:
- il Parque zoologico, parte riservata agli animali di
terra, tra cui alcuni a rischio di estinzione come i panda e i koala
australiani;
- l'Acquario è stato aggiunto nel 1995 e
può contare su strutture all'avanguardia (35 grandi vasche, con una
capacità di quasi 2.000.000 di litri) e su habitat marini e tropicali
perfettamente ricostruiti.
Non poteva mancare la vasca degli
squali;
- il Delfìnario, una parte a sé stante
interamente dedicata ai delfini che vengono attentamente studiati e ammaestrati
dagli zoologi che lavorano nel complesso. Sono organizzati quotidianamente gli
spettacoli che li vedono protagonisti;
- l'Aviario, è una delle poche al mondo nel suo
genere, in quanto ospita volatili provenienti da tutte le parti del mondo, tra
cui ci sono alcune specie a rischio di estinzione come il condor o la cicogna
bianca. Si possono osservare gli uccelli a distanza da una gradinata con una
capienza di 1500 posti.
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