appunti di volo
La città Superba: ZENA

di Andrea Grifo
Sommario
Genova è molto altro
A spasso per la città
 
A passeggio per la città

Arrivati in treno alla stazione di Brignole o di Piazza Principe (giacché l’uso dell’auto è da sconsigliare per le evidenti carenze di spazio e per i perenni ingorghi), il centro è facile da girare a piedi anche per assaporare meglio l’atmosfera della città; a Brignole si apre la grande piazza della Vittoria dal cui lato destro inizia via XX settembre o semplicemente via Venti, principale arteria della Genova moderna, via dei negozi e del passeggio cittadino; via Venti termina in piazza De Ferrari, vero centro della città, ora squassata dai lavori di restauro per il vertice del G8 che si terrà l’estate 2001; su questa piazza si affaccia il Teatro Carlo Felice (recentemente restaurato), il novecentesco Palazzo della Borsa e un lato del Palazzo Ducale, ex residenza dei Dogi e oggi sede di mostre di primo piano.

Da piazza De Ferrari partono gli itinerari per il centro storico cittadino, dedalo di viuzze e caruggi, vero labirinto in cui è gradevole perdersi per conoscere al meglio lo spirito cittadino (bisogna anche stare attenti in certe zone un po’malfamate); a due passi dal Palazzo Ducale c’è la bellissima Cattedrale di S. Lorenzo, iniziata nel XII sec. e principale monumento medievale della città, e la chiesa di S. Matteo, chiesa gentilizia dei Doria le cui Case sono di fronte.

Tra le altre chiese della zona segnaliamo S. Donato, capolavoro del romanico genovese, S. Maria di Castello, sulla collina del primo nucleo abitativo cittadino - il castrum - e, un po’ più decentrate, SS. Annunziata del Vastato (verso Principe), S. Stefano (in via Venti) e S. Maria Assunta in Carignano che domina dalla sommità del colle con la sua figura maestosa.

Il gioiello del centro cittadino è via Garibaldi, anche detta Via Aurea, aperta nel ‘500 per accogliere le nuove residenze delle maggiori famiglie genovesi e considerata a ragione una delle strade monumentali più interessanti del mondo, tanto che Rubens , perché fosse da modello di architettura nell’Europa del XVII sec, volle ritrarla a disegno.

Su via Garibaldi si affacciano i migliori palazzi cittadini: Palazzo Cambiaso, Palazzo Parodi, Spinola, Podestà e Doria e soprattutto Palazzo Tursi (oggi sede del Comune), Palazzo Bianco e Palazzo Rosso che ospitano due ricchi musei.

Tra gli altri palazzi da segnalare assolutamente Palazzo Spinola (un tempo residenza dei Grimaldi, poi dei Pallavicino, dei Doria e infine degli Spinola e oggi importante Galleria Nazionale), Palazzo S.Giorgio che si affaccia sull’importante Piazza Caricamento (da cui si accede all’area recentemente restaurata del Porto Antico che ospita tra le altre cose l’Acquario), Palazzo Reale (in via Balbi nei pressi della stazione FS Principe) un tempo residenza dei Balbi, poi dei Durazzo e dei Savoia ed oggi sede di una Galleria Nazionale; infine segnaliamo Palazzo Doria Pamphili, magnifica residenza di Andrea Doria.

Tra le altre cose da segnalare abbiamo la Casa di Colombo (presso piazza De Ferrari), la Casa di Mazzini (vicino via Garibaldi), il monumentale Cimitero di Staglieno (in periferia sulla Val Bisagno) che ospita la tomba di Mazzini.

Interessante anche una gita nell’area del Porto Antico, sulla Lanterna, il faro simbolo della città, sul Righi colle a 300 m d’altezza da cui si gode uno splendido panorama (è facilmente raggiungibile in funicolare con partenza dal centrale Largo della Zecca) e nel Levante cittadino, percorrendo Corso Italia, la passeggiata a mare di Genova, fino ad arrivare a Boccadasse, suggestivo porticciolo cinto da case di pescatori, e a Nervi, lussuosissimo borgo caratterizzato da un bel porticciolo, il magnifico Parco Serra-Gropallo e la stupenda passeggiata a mare Anita Garibaldi che si estende per 1800 m dal porticciolo all’ultimo lembo della città, S.Ilario.

Nel ponente genovese, più industriale del residenziale levante, segnaliamo il bellissimo Parco di Villa Pallavicini a Pegli; è assolutamente da consigliare l’uso del treno negli spostamenti dal ponente al levante in quanto ogni quartiere è dotato di una stazione ferroviaria e l’uso dell’auto, ma anche dell’autobus, viene penalizzato da un eccessivo traffico sulle poche strade a disposizione