La Reggia di Venaria
Reale fu progettata da Castellamonte, Garove, Juvarra, Alfieri e Piacenza, per
volere del Duca Carlo Emanuele II . La sua realizzazione iniziò tra il
1660 e il 1663, nel borgo di Altessano, che già nel 1632 ospitava le
cacce reali. Nel 1662 veniva ultimata la Reggia di Diana, dedicata
per lappunto alla dea della caccia, mentre il giardino fu completato in
fasi successive.
Nei giardini,
disposti su diversi livelli, si svolgeva la parte più riservata del
cerimoniale di Corte. La sala centrale della reggia, detta sala di
Diana, contiene un ciclo mitologico ottenuto attraverso una serie di
riquadrature, con la dea in quella centrale.
Nel 1693 la reggia fu
devastata dai francesi: si salvarono solo lala principale e alcune
piccole stanze dellala nord. Larchitetto Garove interviene
restaurando queste parti e realizza la galleria e i due padiglioni.
Nel 1728 fu ultimata
la regia della Cappella di SantUberto. In questo periodo Venaria assume
il ruolo più di palazzo del piacere, luogo preferito per la residenza di
Vittorio Amedeo II e della sua Corte e la pratica venatoria trovò in
altre sedi, come Stupinigi, il luogo privilegiato per il suo svolgimento.
Piazza della Repubblica 4 - Venaria Reale
(TO)
TELEFONO
011 / 496272 - 5623530 |
INGRESSO
INTERO
L. 10.000 ¬ 5.16 RIDOTTO L. 5.000 ¬ 2.58 DAI 6 AI 13 ANNI RIDOTTO L.
2.000 ¬ 1.03 FINO AI 6 ANNI
ORARIO
MARTEDI', GIOVEDI', SABATO E FESTIVI 9 - 11.30 / 14.30 - 18
LUNEDI', MERCOLEDI', VENERDI' APERTO SU PRENOTAZIONE APERTURE SERALI: SABATO
ORE 21 VISITA IN NOTTURNA "LUMIÈRE" SU PRENOTAZIONE (ANCHE IN ALTRA
SERATA PER GRUPPI SUPERIORI A 20 PERSONE). |
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