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MATERA : tra i sassi e
la chiesa al Convicino di Sant'Antonio
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Chi sa quante volte hai
visto le immagini dei sassi di Matera e come ti sei immaginato le chiese
scavate nella roccia! Questa curiosità è stata appagata visitando
di persona la città con i suoi i sassi ed in particolare le chiese
scavate nella roccia. La nostra visita inizia prendendo contatto con la
città percorrendola a piedi, per poi giungere alla chiesa rupestre al
Convicino di Sant'Antonio; per una visita di un giorno il consiglio è di
avvalersi delle guide del il Circuito Urbano Delle Chiese
Rupestri
Tale circuito infatti
è stato affidato ad un consorzio di privati che hanno costituito la
Società SUN (Sassi Urban Network) in grado di offrire servizi connessi,
i cui riferimenti sono riportati in fondo alla pagina. Il circuito prevede
la visita d delle seguenti chiese: S. Pietro Barisano, S. Maria de Armenis,
Madonna de Idris, S. Giovanni in Monterrone, S. Lucia alle Malve, Convicinio di
S. Antonio, S. Barbara e Cappuccino Vecchio. In ogni caso potete effettuare la
visita, senza il servizio di guida, di ogni singola chiesa pagando il biglietto
presso la relativa biglietteria d'ingresso.
Lungo la strada panoramica
dei Sassi si gode una pittoresca passeggiata, che si svolge alla base della
città, correndo in più punti a picco sulla profonda gravina, e
offrendo viste variate sui due avvallamenti del Sasso Caveoso e del
Sasso Barisano, separati dallo sperone ove sorge il Duomo. Dal museo
si prosegue in via Ridola, e superata la chiesa del Carmelo si imbocca la via
Casalnuovo, dalla quale la strada dei Sassi scende a sinistra nell'avvallamento
del Sasso Caveoso. Si sbocca in un piazzale, in fondo al quale è la
chiesetta di S. Pietro Caveoso, dominata sulla destra dalla rupe detta M.
Errone, ove sull'alto sorge la chiesa di S. Maria de Idris,quasi interamente
scavata nella roccia; da questa si accede a un'altra chiesetta ipogea, decorata
di affreschi bizantineggianti (sec. XI) a più strati. Si continua
nella strada che gira lo sperone su cui si leva il Duomo; sulla sinistra si
apre lo spettacolo dell'avvallamento del Sasso Barisano, con la cascata delle
case dominata dal campanile del Duomo. Seguendo la via
d'Addosio si sale il fianco dello scoscendimento, lasciando sulla destra la
barocca chiesa di S. Agostino,che ha una facciata settecentesca, e dal cui
piazzale si ha una bellissima vista sulla gravina e sulla
città.
La chiesa al Convicino
di Sant'Antonio , o meglio il gruppo di 4 chiese, che abbiamo visitato
è situata nel rione Casalnuovo. Queste Chiese,
furono realizzate tra il XIII e il XIV e appartenevano forse a Congregazioni
laicali che quando le abbandonarono, furono utilizzate come cantine, e lo si
può vedere dalle vasche per la pigiatura dell uva presenti in
alcune cripte.
Un bel portale in pietra,
sormontato da un decorato arco ogivale, consente laccesso ad un ampio
cortile sul quale si affacciano gli ingressi delle quattro chiese rupestri:
Tempe Cadute, SantEligio, San Donato, SantAntonio, e della cella
del custode subito dopo il portale.
Tra le chiese si segnala,
per la ricchezza degli affreschi, quella di Sant'Antonio, che tra
l'altro il nome a tutto il complesso rupestre. Si entra da un
portale decorato all'interno della cripta a pianta rettangolare, a tre
navate. Nell'abside della navata centrale si può vedere una vasca
utilizzata per la pigiatura dell'uva, nel periodo in cui la chiesa è
stata sconsacrata e destinata a cantina. La navata di sinistra presenta una
serie di nicchie ed una finestra rettangolare. Da ammirare il soffitto a tenda
con una nervatura centrale delle navate di destra e di quella centrale. Gli
affreschi, sulle nicchie della navata centrale, sono ben visibili e raffigurano
un San Sebastiano di epoca barocca e uno splendido Sant'Antonio Abate datato XV
secolo, considerato il fondatore del monachesimo. A sinistra nella parete di
fondo, un ex voto con la raffigurazione deturpata da un crollo, della
Madonna di Picciano che protegge i lavoratori campestri.
Informazioni sulla visita
con guide del Circuito Urbano Delle Chiese Rupestri |