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Luogo di villeggiatura sul
valico omonimo, fra Modena e Lucca, e cuore di una zona sciistica riconosciuta
come la più celebre dell'Appennino Tosco-Emiliano, l'Abetone, con i suoi
1388 metri di altitudine, deve la sua fama alle alte cime che vi fanno da
corona.
È la terra di alcuni
fuoriclasse del passato, come Zeno Colò, Celina Seghi e Vittorio
Chierroni, il fortissimo trio che ha onorato lo sport azzurro in ogni
continente. Durante la stagione invernale la stazione sciistica diviene
meta privilegiata e frequentatissima per gli appassionati della neve, che vi
trovano piste di ogni grado di difficoltà e un paesaggio ampio, ove le
cime brulle si alternano alle pendici boscose, attorno al colle e nella valli
del Sestaione e Luce.
Sul versante toscano si
estende da 1100 a 1800 metri d'altitudine la bella foresta demaniale
dell'Abetone, di conifere e faggi. Per offrire una migliore alternativa alle
lunghe ed impegnative escursioni, la cittadina si è dotata di una fitta
rete di facili passeggiate e, per coloro che vogliono conoscere
approfonditamente la flora appenninica, anche di un Orto botanico, cui fa capo
uno dei cinque itinerari dell'Ecomuseo della Montagna Pistoiese.
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