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Biglietti per le tre
mostre a Santa Giulia e per il Museo Biglietti per le tre
mostre a Santa Giulia, per il Museo e per le due mostre alla Pinacoteca Tosio
Martinengo |
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Nel museo di Santa Giulia una mostra di eccezionale interesse:
presentati al pubblico dieci capolavori della pittura italiana del Cinquecento,
abitualmente conservati nel cuore vero del museo del Louvre, dove è
custodita la Gioconda, la Sala degli Stati, chiusa per un restauro coincidente
con il periodo della mostra.
Sostanzialmente due i generi entro i quali vengono inquadrati i
prestiti, fatta eccezione per il soggetto mitologico di Giuditta che taglia la
testa a Oloferne, dipinto superbo di Palma il Giovane. L'altro genere, la pittura di soggetto religioso, farà
realmente intendere il concetto di capolavoro su tutte con almeno due opere in
particolare: Il Calvario (1580-1588), dipinto da Paolo Veronese con una forma
perfettamente quadrata e un personalissimo taglio della composizione
strutturata lungo la diagonale che a partire dal compianto delle donne sale
fino alla figura del Cristo in croce, e la Madonna col Bambino e Santa
Caterina, detta La Madonna del coniglio (1520-1530),
Ma sono ancora altre le scene della vita di Cristo interpretate
da artisti meno noti al grande pubblico: è il caso di Francesco Bassano
il Giovane (La salita al Calvario), del veronese Gianfrancesco Caroto (Il
riposo durante la fuga in Egitto), e di Giovanni Cariani, pittore bergamasco
qui rappresentato da una Madonna col Bambino e San Sebastiano di impronta
belliniana. |